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chon, loco citato. — Quel ragguaglio è il foDdamento della narrazione presente. Delta-sposa eì dice: «la più-i jeune (ìlio de Boulongae. qui estoii très belle dame et jeune, o e quindi < la roariée, qui c^toit Irop plus belle qne le marie.» Qoel che jierò Fieuranges dice dei MiUrié non si paò ripetere.

Vedi pure i ragguagli della nascila del Delfino <r Frangois, Hls de mon fils, daolphin de Viennois " Amboise 38 febbraio ISH; e la nascita di Enrico, a Saint GermaÌD en Laye 3t marzo ISIS, nel diario di Laigia di Savoia madre del re (Presso Bachon, loco citalo. 296 IT.).

L’ambasceria di Francesco Vettori (snlla qnale vedi il RaceoUo delle azioni di Francesco e di Pagolo Vettori innanzi al Viaggio di Francesco Velloriin Àletnagnaetc. Parigi 1 837, XX ff.) era allora terminata, e il suo successore Jacopo GianGglJazzi era già arrivalo. La partenza del Vettori fu dìITerilB solamente dalla brilla di nozze, e dalle Feste [Vedi lettera da Amboise deli’8 maggio); ei parli quindi perAngers a motivo della divisione dell’eredità fra Lorenzo e l’Albaiiy (Vedi lettera del 7 gingno). 11 Gianfigliazzì annunzia da Angora il 1G luglio la partenza del Duca per l’Auvergne.

Era una stagione critica assai in Francia. Il Vettori scrive, Blois 1 novembre 1517: o Per li poveri è gran tempo non [ù il più tristo anno perchè il grano è ai caro quanto sia stato costi in carestie ben grandi. Ma li popoli sono tanto asaueti a patire, che non si sente remore, e perchè le spese delle pensioni et altre sono pur grandi, bisogna che paghino assai, i

Sul ritratlo di Enrico (o del Delfino poiché le parole non sono chiare) di mano d’Andrea del Sarto, vedi Vi

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