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444 LI GIOVENTÙ DI CATERINA DE* MEDICI.

rency, neirianno 1551 rimandò il suo bastone del GomaDdo al re Enrico, e colle sue galere spezzando, la catena del porto di Marsiglia veleggiò verso Matita, Caterina scrisse una calzante lettera all' irato suo sposo, sollecitandolo almebo a non punire in Piero la colpa o r avversa fortuna del fratello/" Filippo Strozzi -finalmente, unico figlio del maresciallo Piero, comandò la spedizione che la Regina mandò in aiuto al pretendente di Portogallo Antonio Priore di Grato contro il re. Filippo II , e rim'ase ucciso nella battaglia navale presso le Azore.

E tempo ora di congedarsi da Caterina de' Medici: la sua vita e le opere appartengono ad altro paese, ad altrocircolo d' attività che a quello in cui passarono gli anni suoi giovanili. Come ella nel nuovo stato, e circondata da stranieri si con- tenesse; di quanto senno ed accorgimento desse prova; ne fanno i contemporanei scrittori testi- monianza: (( Monsignor d'Orléans, così scriveva il veneto ambasciatore Marino Giustiniani due anni dopo^ è maritato in madama Caterina de' Me- dici, con mala soddisfazione di tutta la Francia, perchè pare ad ognuno che Clemente pontefice abbia gabbato questo Re cristianissimo. Pure ella è molto obbediente; e il Re, il marito, il Delfino mostrano di mollo amarla. » "' IH agosto del 1 536 il Delfino morì, ed ella si avvicinò immediata* mente al trono. La relazione del' suo sposo con Diana di Poitiers rese tanto più difficile la sua