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LA GlOYEIfTÙ DI CATERINA DE* MEDICI. 433

quella di Don Alvaro Bazan , e del Salviati priore dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme. Esse inalberarono le bandière, e salutarono V im- barco del Pppa con replicate salve di tutte le loro artiglierie: quindi si schierarono intomo a lui, formando una flottiglia di oltre sessanta ve- le. Era uno spettacolo grandioso , quando esse lasciarono cosi il porto di Livorno, tenendosi più che potevano alla costa. Ben presto col vento favorevole giunsero a Villafranca presso Nizza, donde la flotta portò la sposa a Marsiglia.

Anna dr Montmorency, maresciallo e gran maestro di Francia, era stato dal Re mandato a quella città per ricevere Clemente VII, e la sposa del suo futuro signore e protettore costante. "' IH 2 ottobre la torre d' If, e quella di Notre Dame de la^arde segnalaronb la flotta; e subitamente un numero grande di brigantini e di fregate, piene di gentiluomitii e di suonatori, salparono in- contro ai venienti. Alla bocca del porto le galere del duca d' Albany furon salutate dal suono delle campane della terre maggiore di Notre Dame, di San Giovanni, dell'Abbadia di San Vittore, e di molte altre chiese: trecento cannoni di grosso calibro tuonavano , e le galere rende- vano al modo stesso il saluto: sembrava che il porto tutto andasse in fiamme. 11 Maresciallo ricevè il Papa nel suo proprio palazzo situato dalla parte opposta al porto, iion lungi dall' Abbatia.^e