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40$ LA GItIVIlITt 01 CATERINA DE* MÈDICI.

rifiuto. In mano di Francesco ^ Caterina sarebbe stata un pegno' onde legare il Papa, e Battere ad effetto frattanto i progetti isuoi 6u Milano.^' Più d' una sposa era stata ri&viata ai suoi congìuDti , -^^^'ciò accaduto perfiso a Margherita d' Austria zia d^irimperatore, in questa medesima corte francese. Per tenersi 'in equilibrio in- mezzo al- l'incertezze della condizione sua, Clemente non lasciava addormentare le trattative cogl' inviati imperiali a favore di Francesco Sfòrza. Parlaodo con Loaysa fece egli travedere, che riguardava come aeree le promesse franoesi. II. Cardinale, uomo Ineguale a trattare con un politico di quella tempra, lo stringeva a risolversi per Milano: la Francia non pensare seriamente a questo vincolo^ solamente trattenerlo, per aver qualcosa in mano onde turbare la -pace d'Italia. Il Papa replicava: Aspettare ansiosamente la risposta che, doveva recare TAlbany; ma dietro le .condizioni da questo recate a Parigi, esser lui di credere che là si' rìnunzierebbe alla oosa. Quindi egli siibi- tamente "avrebbe preso in considerazione le pro- poste dell' imperatore. •• -

' Nel novembre,Oiovanni Stuardo tornò aRoma. Il suo collòquio col Papa durò tre ore* Il re Fran^ Cesco, pel quale i progetti dell'Imperatore erano ^rone a guadagnare in favore delle sue 'proprie mire il Papa, poiché ben sentiva che Milano per ini era aChtto perduto, se, mediante il parentado