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VII
Sarà per confidenza d’amicizia,
Ma questa confidenza ad un Poeta
Qual’io mi son, sia detto con giustizia,
Disperato, mi par cosa indiscreta,
E mi par che una Lira in tasca mia,
Stia meglio certo, che a Vosignoria.
VIII
Adesso si riduce una seccata
Signor Poeta caro, io sento dire,
La Galleria dove se n’è scappata?
Oh! via parrebbe tempo di finire,
Noi le sei crazie abbiamo date, e poi
Non c’importa sapere i fatti suoi.
IX
Ragione avete amici, perdonate,
D’ascoltar tante ciarle siete stracchi,
Son certo se più seguito mandate
Prima la Galleria, dopo il Bargiacchi,
E faccio come quei, gli dia il malanno,
Che chiaccherano molto e nulla fanno.
X
Dunque chiedo perdon Donne garbate
Se bizzarra vi faccio una richiesta,
Vi prego per pietà non vi sdegnate,
Se questo grillo mi è saltato in testa,
Vorrei, se il permettete in cortesia,
Veder la vostra bella Galleria.