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XXXV
V’è pur la gelosia che è tal malanno
Spesse volte molesta anche i mariti,
Non che gli amanti, che a pascer sen vanno
In un mar senza fondo, e senza liti,
E col suo troppo invigilare intorno
Sen vanno in traccia a guadagnarsi un corno.
XXXVI
Sapete a chi non rompe gli stivali
Questo mal che fa perder la ragione?
Esempi grazia ai Medici ai Curiali
A gente di gran testa in conclusione,
Perchè chi ha molto sale nella zucca
Badare a certe inezie è cosa stucca.
XXXVII
Ma osserviam questo mal chi mai tormenta
Se non ragazzi che non han giudizio?
A un uomo saggio non vi si presenta,
Un grand’uomo non ha tal pregiudizio
Se mai l’avesse, per cacciarlo via
Sapete che ci vuol? Filosofia.
XXXVIII
Già questi son discorsi senza fondo
Dubitar nelle Donne l’onestà,
Chi asserir lo volesse gli rispondo,
Che questo non va fatto e ben non stà,
Eh! non si puole con le donne belle
Sempre badare a queste bagattelle.