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82 | IV. I fondamenti sperimentali della teoria cinetica |
peratura è lo stesso per i gas e per le soluzioni. In altri termini la legge di Gay Lussac è dimostrata sperimentalmente anche per le pressioni osmotiche.
Finalmente se in volumi eguali di uno stesso solvente sciolgono quantità di sostanze proporzionali al loro peso molecolare, per es. un grammomolecola di ciascuna, le soluzioni hanno la stessa pressione osmotica. Viceversa se volumi eguali di soluzioni di diverse sostanze, a parità di altre condizioni esercitano pressioni eguali, le quantità di sostanze disciolte sono proporzionali ai loro pesi molecolari o ciò che è lo stesso contengono lo stesso numero di molecole. È la legge di Avogadro estesa alle soluzioni.
Tutto questo ci autorizza a pensare che lo stato di separazione di una sostanza disciolta sia del tutto simile a quello che possiede una sostanza allo stato gassoso.
3. — Varie specie di soluzioni. — Ma lo studio delle soluzioni ci insegna qualche cosa in più.
Sappiamo che oltre le soluzioni vere di cui fin qui si è detto, e che vengono chiamate cristalloidi, esistono altre forme di soluzioni nelle quali la sostanza disciolta non è tanto disgregata nel solvente in modo che sia ridotta alle ultime particelle, ossia molecole, ma si conserva in gruppi più o meno grandi di molecole. Sono quelle che prendono il nome di colloidi appunto perchè sono del tipo delle soluzioni di colle o di gomme. Queste soluzioni presentano stesse proprietà delle soluzioni vere. Ma qui le particelle sospese nel liquido possono divenire visibili per la loro grandezza, in modo tale che la costituzione corpuscolare di tali sostanze nello stato di soluzione e non è soltanto dimostrata, ma visibile.
Le soluzioni colloidali sono qualche cosa di medio tra