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La distribuzione delle velocità molecolari 75


19. — La distribuzione delle velocità molecolari. — L’ipotesi che tutte le molecole abbiano la stessa velocità è evidentemente un’ipotesi grossolana, ma i risultati che se ne ottengono si adattano abbastanza bene, come s’è visto, con le esperienze. Ciò significa che se si potrà assegnare una legge più vicina alla realtà i risultati a cui questa legge potrà condurre non altereranno sensibilmente quelli già visti. E una legge della distribuzione delle velocità fu data da Maxvell fino dal 18601, e non ostante le discussioni che si sono fatte, e si fanno anche oggi sulle varie dimostrazioni della legge, il suo valore reale è stato accettato universalmente.

Mi limiterò a dare un’espressione della legge di Maxvell e i valori che se ne deducono per la velocità rimandando a trattati speciali sulla teoria dei gas chi ne cerchi più ampia trattazione2.

In un gas nello stato stazionario la velocità potrà variare entro limiti grandissimi da una molecola all’altra pur restando determinata la legge della distribuzione della velocità. Evidentemente tale legge non potrà esprimersi che introducendo i concetti del calcolo della probabilità. Supponiamo che una certa quantità di gas, prima di moto d’insieme, contenga N molecole. Se ci riferiamo per più semplicità ad un sistema di coordinate polari, la probabilità che la velocità di una molecola sia compresa entro un piccolo intervallo, cioè fa e , sarà certo una funzione di , e la distribuzione

  1. C. Maxwell. — Ph. M. 4. 19. p. 22, (1860).
  2. Vedi per es. L. Boltzmann, trad. francese. Leçons sur la Théorie des Gaz. Paris, Gauthier-Villars (1902). — J. H. Jeans, The dynamical Theory of Gases. — C. Del Lungo, La teoria dei gas. Bologna, Zanichelli (1919).