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Il rapporto tra i due calori specifici 73

nicare per ciascuna unità di peso sarà . Lasciamolo poi espandere nel vuoto fino a riprendere la pressione primitiva. In queste condizioni l’espansione non richiede calore. Raffreddiamolo poi di mantenendolo alla stessa pressione . Il gas cederà allora una quantità di calore per ogni unità se rappresenta il calore specifico a pressione costante, e le forse esterne eseguiranno un lavoro espresso da . Nell’ipotesi si deve avere equivalenza tra il calore assorbito e il lavoro prodotto, si potrà dunque scrivere

73)


dove è l’equivalente dinamico del calore. Questa formola che ci viene dalla Termodinamica ci permette di determinare il rapporto dei due calori specifici. Infatti se ne ricava intanto

74) .

D’altra parte della formola si ricava

,


e quindi sostituendo nella 74)

75) ,


che possiamo anche scrivere

76) ,


se R è la costante dei gas misurata in calorie.

Di qui si ricava

77) ,