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62 | III. La teoria cinetica dei gas |
la velocità tangenziale delle molecole, nella direzione è, come abbiamo detto, proporzionale all’altezza a cui si trova, possiamo per semplicità prenderla senz’altro eguale a . Allora le molecole che arrivano al piano dall’alto e quindi partono da un’altezza , se è il cammino libero medio, avranno una velocità tangenziale e quindi una quantità di moto espressa da e poichè, da ciò che si è detto, il numero delle molecole che attraversano l’unità di superficie in un secondo sarà così la quantità di moto che si porta sull’unità di superficie in in un secondo sarà:
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Dall’altra parte le molecole che attraversano dal basso verso l’alto portano una quantità di moto data da
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L’effetto delle due correnti in senso opposto è dunque una perdita di quantità di moto che si effettua nello strato immediatamente sovrapposto ad , misurato dalla differenza delle due espressioni trovate, cioè
51) | . |
Questa perdita relativa nell’unità di superficie è ciò che si prende come misura dell’attrito interno del gas. È una grandezza che si può determinare sperimentalmente, e allora poichè le grandezze che compariscono nella 51) sono tutte note eccetto così la conoscenza dell’attrito interno può darci il valore del cammino libero medio
15. — Il raggio delle molecole. — Nella formola di Van der Waals il termine correttivo per il volume è se-