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III. — La teoria cinetica dei gas.
1. — Principi e postulati fondamentali. — Le proprietà più importanti degli aeriformi, e che sono quasi il risultato della nostra esperienza quotidiana, si possono ridurre a queste:
1° i gas sono pesanti;
2° essi si espandono in tutto lo spazio in cui possono penetrare;
3° si comprimono, ossia vanno occupando un volume più piccolo quando si accresce la pressione a cui sono sottoposti.
Questa conoscenza pur limitata ci permette già di concepire un modello di gas che corrisponda alle proprietà enunciate. Il primo a studiare un tale modello fu Daniele Bernouilli1. Egli dimostrò che un insieme di piccoli corpuscoli lontani fra loro, pesanti, e che si muovano con grande velocità in tutte le direzioni corrisponde bene al nostro concetto che abbiamo di un aeriforme della esperienza comune, e dà ragione della legge di Boyle e di Mariotte conosciuta fin dal secolo precedente2.
I tentativi fatti prima di Bernouilli dagli antichi ato-
- ↑ Bernouilli D. — Hydrodynamica, sive de viribus et motibus fluidorum. Argentor. 1738 Sectio decima. — De affectionibus atque motibus fluidorum elasticorum, praecipue autem aeris.
- ↑ Il Boyle diede questa legge come risultato sperimentale nel 1661 e dieci anni dopo nel 1671 la enunciava il Mariotte che non aveva saputo niente della scoperta precedente.
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