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Calore atomico e molecolare 21

0,143, il suo peso atomico è 12; il prodotto peso atomico per calore specifico ossia il calore atomico 1,7. Ma se si determina il calore specifico a temperatura molto elevata, e precisamente intorno ai 900° si ottiene 0,459, e il calore atomico diventa allora 5,5. Si è osservato in generale che la legge non si verifica bene per elementi il cui peso atomico è inferiore a 30.

Del resto il calore atomico è legato ad una questione più vasta che si riferisce alla energia posseduta ed emessa dai corpi e se ne parlerà di nuovo nelle leggi della radiazione.

Legge di Neumann. Un altro fatto importante in riguardo alla costituzione dei corpi, e che è anche esso il risultato delle esperienze è il seguente. Se si divide il calore molecolare di un corpo composto allo stato solido per il numero degli atomi che la molecola contiene si ritrova la costante della legge di Dulong e Petit. Il calore molecolare si può definire la quantità di calore necessaria per sollevare di un grado la temperatura di un grammomolecola di una sostanza. Si capisce che questa quantità di calore è un multiplo di quella necessaria per sollevare di un grado la temperatura di una molecola della sostanza, e precisamente è eguale a questa ultima quantità di calore moltiplicata per il numero di molecole contenute in un grammomolecola. Questo fatto si può esprimere dicendo che nei composti solidi ogni elemento conserva quel calore atomico che aveva quando era libero, od anche che il calore molecolare è approssimativamente eguale alla somma dei calori atomici.

Questa legge fu enunciata dal Neumann1 e studiata specialmente da Regnault e da Kopp.

Anche questa non è del tutto generale, vale però in molti

  1. Neumann F. E. — Pogg. Ann. 23, p. 1, (1831).