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Le leggi chimiche | 17 |
tesi il peso totale delle sostanze che vi prendono parte rimane costante.
E poichè la massa di un corpo, secondo il concetto comune che abbiamo di massa, è proporzionale al peso di esso, si può anche enunciare la legge sostituendo la parola massa a quella peso.
E se quantità di materia è la quantità di massa contenuta in un corpo la stessa legge si può enunciare per la materia.
Questa legge, nella sostanza, fu data per la prima volta da Lavoisier nel 17981.
Legge della conservazione degli elementi. — Gli elementi e i composti sono legati da una relazione univoca in modo che da un composto preparato con determinati elementi non si possono ottenere per analisi altri elementi.
Questa legge enunciata da Ostwald2 è una legge dedotta da tutti i fatti che conosciamo finora. Non è dunque detto che non possa un giorno essere modificata.
Legge delle proporzioni costanti. — Ogni volta che due o più elementi si combinano per formare un determinato composto è fisso e determinato il rapporto in peso delle quantità degli elementi che intervengono.
Questa legge, prevista da molto tempo, fu studiata specialmente da Richter (1762-1807), ma enunciata definitivamente soltanto da Proust (1755-1826) dopo le sue controversie con Berthollet circa il 1807.
Legge delle proporzioni multiple. — Quando due elementi formano fra loro diversi composti, le varie quantità in peso di uno degli elementi che si combina con una quantità fissa del-
- ↑ Lavoisier, Traitè de Chimie (1789).
- ↑ W. Ostwald, Fondamenti di chimica inorganica. N. 42.
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