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218 | IX. I raggi X e la costituzione dei corpi |
supponendo di adoperare sempre la stessa qualità di raggi, per cui costante. Queste relazioni richiedono che sia
216) |
Sicchè nell’ipotesi fatta si dovrà avere per la 215) la relazione seguente
217) |
Le esperienze del Bragg hanno verificato questa ultima eguaglianza per il caso di un cristallo di silvina (KCl). Gli angoli sono per KCl rispettivamente 5°.22, 7°.30, 9°.05 i cui seni stanno precisamente nel rapporto assegnato. Dunque potremo affermare che la distribuzione per questo cloruro di potassio è quella assegnata, ossia un nucleo per ciascun vertice di un cubo elementare. Però non si può dire ancora se questo nucleo è una molecola. Per asserire questo bisognerebbe provare che il valore assoluto coincide con il valore di a dato alla formula 211).
Ma i risultati di altre esperienze possono chiarire il problema.
Se si studia la riflessione delle solite tre faccie di sfaldatura del salgemma si trova che i valori degli angoli di riflessione non corrispondono all’espressione 217) ma piuttosto si ha
218) |
Questo risultato non si può conciliare con una distribuzione cubica di centri di riflessione uniformi, e non si spiga se non ammettendo che i centri di riflessione siano di due specie diverse; allora soltanto l’alternarsi di tali centri potrà condurre ad una distribuzione che dia ragione dei fatti.