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180 | VIII. L’energia raggiante |
volume, alla quantità di energia , polarizzate rettilinearmente, uscente in un secondo attraverso l’unità di superficie1.
3. — Leggi sull’irraggiamento del corpo nero. — La radiazione uscente da un corpo nero si può analizzare e misurare. Non è qui il caso di esporre i vari metodi di ricerca, ma soltanto di riferirne i risultati, che si possono riassumere in alcune leggi fondamentali dovute allo Stefan e al Wien.
La legge di Stefan2 conosciuta fin dal 1879 si può enunciare così:
L’irraggiamento totale del corpi nero è proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura assoluta.
Per irraggiamento totale si intende la somma di tutte le radiazioni semplici, o più esattamente l’integrale esteso a tutte le possibili lunghezze d’onda da zero all’infinito, ossia
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Allora la legge di Stefan si esprime così
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Stefan dedusse empiricamente questa legge dai risultati sperimentali che possedeva. Dopo di lui Boltzmann3 ne diede una dimostrazione teorica basata sulle idee del Bartoli circa la pressione della luce. Lummer e Pringsheim4 e
- ↑ Confronta per questo e per i paragrafi successivi: M. Planck. Vorlesung. ü. d. Theorie de Wärmestrahhung — 2a ediz. — Leipzig, (1913).
- ↑ J. Stefan, Wiener Ber. 79, p. 39 (1879).
- ↑ L. Boltzmann. Wied. Ann. 22, p. 291 (1884).
- ↑ O. Lummer ed E. Pringsheim, Wied. Ann. 63, p. 395 (1897) e Ann. d. Phys., 3, p. 159 (1900).