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Leggi di Ohm e di Joule

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e la sua conducibilità elettrica

162)	$\sigma ={\frac {n\lambda e^{2}}{2mu}}$ .

7. — Le legge di Joule. — La velocità acquistata da ogni elettrone alla fine di ciascuna sua libera escursione è come s’è visto ${\text{X}}e\lambda /mu$. Con questa velocità l’elettrone urta in un atomo e la sua energia si disperde, e dà luogo al calore di Joule. Ora quella energia da ciò che si è detto sarà data da

$\epsilon ={\frac {1}{2}}m\left({\frac {{\text{X}}\,e\,\lambda }{m\,u}}\right)^{2}$;

ogni elettrone poi in un secondo ha un numero di urti dato da $l/\tau$ ossia $u/\lambda$, sicchè gli n elettroni contenuti nell’unità di volume disperderanno nel conduttore una energia totale data da

163)	${\text{J}}=n\,\epsilon {\frac {u}{\lambda }}={\frac {n\,m\,u}{2\lambda }}\left({\frac {Xe\lambda }{m\,u}}\right)^{2}={\frac {n\lambda }{2m\,u}}{\text{X}}^{2}e^{2}$;

e ricordando la espressione di $i$ e di $r$ si potrà scrivere

164)	${\text{J}}=i^{2}\,r$,

che è appunto la legge di Joule.

8. — Legge di Wiedman e Franz. — Immaginiamo in un conduttore una differenza di temperatura in due punti. Gli elettroni della parte più calda possederanno una forza viva maggiore di quella che essi hanno nella parte più fredda. Questa differenza di energia, e quindi di mobilità, provocherà una corrente di elettroni nella direzione e nel