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144 | VI. I fenomeni della radiattività |
così non si conosce neanche quello dei suoi derivati. Le trasformazioni dell’attinio sono le seguenti:
numero atomico | elementi | periodo | radiazioni |
---|---|---|---|
89 | Attinio | ? | β |
90 | Radio-Attinio | 19.5 giorni | α β |
88 | Attinio X | 10.2 giorni | α |
86 | Emanazione | 3.9 secondi | α |
84 | Attinio A | 0.0002 sec. | α |
82 | Attinio B | 36 min. | β |
83 | Attinio C | 2.1 min. | α |
81 | Attinio D | 4.71 min. | β γ |
82 | Piombo (?) |
10. — L’Elio. — Un elemento che ha una posizione tutta speciale nei fenomeni radiattivi è l’elio. È noto che l’elio fu scoperto nel Sole per la presenza del suo spettro caratteristico. Nel 1868 Janssen e Lockyer osservando lo spettro della cromosfera solare videro una linea gialla che non corrispondeva a nessuno degli elementi conosciuti. All’elemento da cui quella linea proveniva fu dato appunto il nome di elio perchè scoperto nel Sole.
Nel 1891 Hillebrand1, esaminando dei minerali contenenti uranio, riscontrò l’esistenza di un gas la cui natura
- ↑ Hillebrand, Bull. U. S. Geol. Surv., 78, p. 43 (1891).