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114 V. I corpuscoli elettrici

come se si accrescesse la massa del corpuscolo, e invece di divenisse

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Fig. 1. Il campo di un elettrone in quiete. Questo accrescimento potrebbe chiamarsi la massa elettromagnetica del corpuscolo.

Ora se il corpuscolo è sferico, il campo radiale che esso forma intorno a se è omogeneo. Se il corpuscolo comincia a muoversi le linee di forza elettriche vengono a modificarsi, ma per piccole velocità la deformazione può essere trascurabile. Se invece il corpuscolo muovendosi secondo una direzione acquista velocità sufficientemente grande allora la deformazione delle linee di forza elettriche, e quindi del campo elettro-magnetico, diviene sensibile.

Fig. 2 Il campo di un elettrone in moto. Infatti, mentre finchè l’elettrone è in quiete le linee di forza elettrica sono distribuite uniformemente secondo i raggi, quando è in movimento le linee stesse tendono ad allontanarsi dalla direzione del moto e a disporsi a 90° da quella, ossia a condensarsi nel piano normale alla direzione del moto. Si stabilisce così una polarità. Allora il valore dell’accrescimento della massa, ossia la massa elettromagnetica, avrà un valore diverso se si considera nella direzione del moto, da quello che ha nella direzione normale al moto. Chiamando con e questi due valori la massa totale del corpuscolo prenderà i valori

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