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rezionale, del quale si è parlato. Fu detto insistentemente; ed è ancora ripetuto con forte convinzione, che lo sbarco di Garibaldi fosse stato favorito dai due legni inglesi; che le cannoniere erano andate apposta a Marsala per aiutarlo, e che questo fosse un gran segreto, il quale Garibaldi e Crispi non confessarono mai. La verità è, che i due legni si trovavano a Marsala per caso. È vero che il console inglese, residente a Marsala, signor Collins, ricorresse al comandante dell’Intrepid, pregandolo d’intervenire, perchè dal bombardamento fossero risparmiati i magazzini e gli edifici, sui quali sventolava la bandiera britannica; e fu appunto per questo, e perchè alcuni marinari scesi a terra non erano tornati a bordo, che il comandante dell’Intrepid pregò il comandante dello Stromboli d’indugiare di poco il bombardamento e di salvare quegli edifizii. Acton vi consentì, come ho detto, ma l’attesa non durò che mezz’ora; e se anche lo Stromboli avesse incominciato a bombardare un’ora prima, il risultato non sarebbe stato diverso, perchè lo sbarco era quasi compiuto. Un’interrogazione su questo argomento fu mossa, nel Parlamento inglese, da Osborne a lord Russel, il quale dichiarò che il comandante napoletano avrebbe, solo per cortesia, sospeso il fuoco per permettere il rimbarco ai marinari inglesi. Francesco Crispi, che fu il secondo personaggio della spedizione, anzi, sotto alcuni rapporti, fu il primo, afferma in modo assoluto, che lo sbarco a Marsala fu accidentale; che il Piemonte e il Lombardo, entrando in quel porto, passarono fra i due Gun-Wessels, dai quali non ebbero aiuto, nè diretto, nè indiretto; che lo Stromboli giunse quando lo sbarco era compiuto, e che il brevissimo bombardamento cessò, quando i comandanti dello Stromboli e della Partenope si persuasero che era tempo perduto. Acton e Cossovich, non avendo truppa di sbarco, si rassegnarono a tirare delle cannonate contro il Lombardo arenato e a catturare il Piemonte, non immaginando neppure un colpo di audacia: quello, per esempio, di mettere a terra le ciurme delle navi e attaccare i filibustieri, sotto la protezione dei cannoni della flotta. Rimorchiarono il Piemonte a Napoli come trofeo della vittoria, contribuendo, senza volerlo, ad accreditare, essi per i primi, la versione che i legni inglesi avessero aiutato lo sbarco di Garibaldi. Certo è però che se lo Stromboli non avesse perduto due ore di tempo,