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CAPITOLO XX


Sommario: Nomine, promozioni e decorazioni per il matrimonio — La malattia del Re si aggrava — Si richiama il dottor Longo — Colloquio tra lui e il duca di Calabria — Imbarcateli a qualunque costo — Padre Ludovico da Casoria — Il Re si decide a tornare a Caserta — Partenza degli arciduchi austriaci — Bianchini e Murena in giro per la provincia — La Regina e il dottor Longo — Il Fulminante e il Tancredi nelle acque di Bari — Preparativi della partenza — Stratagemma ben riuscito — Parole del Re nel lasciar Bari — Il chirurgo Capone visita il Re — La traversata — Le tristezze di Maria Sofia — L’intimità di Raffaele Criscuolo col Re — Un aneddoto esilarante — L’arrivo a Caserta — La camera da letto del Re e l’appartamento degli sposi — Maria Sofia e la sua predilezione per i pappagalli — Imbarazzi di donna Nina Rizzo e intervento del padre Borrelli — Notizie politiche — Altri aneddoti — Il granduca Costantino di Russia — I Sovrani di Prussia a Napoli e a Caserta.


Le feste per il matrimonio del duca di Calabria si succedevano in tutto il Regno. Tra i festeggiamenti ufficiali il Re aveva, come d’uso, disposta la gran gala delle milizie, le salve dei castelli e la illuminazione dei pubblici edifizi e dei teatri. Ogni giorno giungevano a Bari telegrammi di augurii e devozione. Ferdinando II se ne compiaceva con la duchessa di Calabria, alla quale era largo di sollecitudini e di riguardi. La forma più notevole per solennizzare il matrimonio furono la concessione delle onorificenze cavalleresche, e le nuove nomine e promozioni nelle cariche di Corte. Il numero delle onorificenze, distribuite in una circostanza così solenne, oggi farebbe ridere; ma allora fu un avvenimento, perchè, come già ho detto, Ferdinando II era assai parco nel concederle. Furono decorati i capi di Corte, i ministri, i direttori dei ministeri, i diplomatici, nonché gli ar-