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l’intera strada, come anche tutti gli approvisionamenti di combustibile ed altro che costituisce la dotazione di una strada ferrata.

Rimane pertanto in facoltà del Real Governo di proseguire e conpiere la sua strada di Ferro da Nola a Sarno.

E si dichiara e conviene per patto e condizione espressa, che i lavori della nuova Ferrovia da Napoli a Brindisi dovranno cominciare da Napoli a raggiungere la Strada Ferrata già fatta dal Real Governo verso Sarno, e così progredire la costruzione in continuazione.

Nel caso che si trovassero dei lavori già fatti dal Governo oltre Sarno verso Avellino, e secondo gli studi del signor Melisurgo, in questo caso il Governo cederà al medesimo le dette opere materiali, ricevendone il corrispondente ammontare della spesa.

Art. 2. - Il concessionario signor Melisurgo si obbliga di presentare nel corso di un anno all’approvazione del Real Governo il piano generale dell’opera, od i progetti di arte della Ferrovia suddetta, con la indicazione delle Stazioni, e di ogni altra dipendenza della strada.

Per piano generale s’intendo una pianta topografica di una scala non minore del cinquantamila, indicante le regioni che saranno attraversate dalla intera linea.

Approvato il qual piano generale dell’opera dal Real Governo, saranno presentati nel corso dello stesso termine i progetti d’arte per le sezioni, consistenti in una pianta topografica di una scala non minore del 25000, con le quote corrispondenti, indicanti le località che saranno toccate dalla linea, le diverse stazioni, le porzioni in rettifilo, le curve con i rispettivi raggi ed il modo di congiungimento delle curve coi rettifili.

Dippiù a contemporaneamente un profilo corrispondente alla sua sezione, che indicherà le diverse inclinazioni della linea nel senso longitudinale, con le sezioni trasversali del terreno, e queste ultime in pianura si praticheranno almeno per ogni 2000 palmi, nelle vallate almeno per ogni 300 palmi, e a mezza costa o sulle alture per i rettifili ogni 200 palmi, e per le curve ogni 100 palmi almeno.

È intanto espressamente convenuto, che la strada partendo da Napoli passar deve per Avellino, Foggia Barletta e Bari.

Art. 3. - La ferrovia sarà per tutto il suo cammino a doppio corso di rotaje.

Art. 4. – La strada sarà chiusa con muri, o fossi, o argini di terra. Le barriere le quali chiuderanno le comunicazioni particolari dovranno aprirsi sulle terre, e non sulla ferrovia.

Art. 5. - Se la ferrovia dovrà attraversare strade pubbliche, la stessa per mezzo di ponti, gallerie sotterranee, o altre opere dovrà tro-