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vali, emuli alle terrestri La lealtà somma, e la moderazione senza pari, che in tutti gli atti spirano del Sovrano Russo, non Ci lasciano alcun dubbio nell’anima o di progetti d’ingrandimento, e di secondaria mira d’ambizione, null’altro da lui volendosi che conservare la integrità dell’Ottomano impero, ed in giusto e debito freno mantenere il ribelle Vassallo del Sultano, onde aversi il tanto necessario politico equilibrio tra i Potentati. E con queste Nostre idee pur quelle grandemente cospirano dell’Austria e della Russia; che lungi dal menomamente adombrarsene, con maggiori legami, di amicizia e di buona intelligenza si stringono col Moscovita, tanta è la fidanza loro nella costui generosità e moderazione, fatte già note al mondo per molte prove e luminose. Nulladimeno se qualche gelosia pel riferito trattato si destasse nell’Inghilterra e nella Francia, potendo ciò divenire seme funestissimo di discordie tra le grandi Potenze, arbitro della pace Europea; fa mestieri, che non perdiate di mira anche questo importantissimo oggetto, procurando di conoscere quali negoziati, o pratiche si facciano, che abbian relazione agli affari di Oriente, quali discorsi si tengano, quale idee si nudriscano dalle persone più valenti ne’ pubblici negozii, e nelle determinazioni di quel Gabinetto; di ogni particolare a ciò spettante Ci farete minuto e riservato rapporto.
10° — Le ristrettezze delle Nostre Finanze non permettono, che tener possiamo Nostri Agenti presso molti Governi; non pertanto vivamente desideriamo che non restino indifese le ragioni, e pessundati (sic) gl’interessi dei Nostri Sudditi ne’ varii casi che occorrer potranno nelle contrade sprovvedute di mentovati Regii Agenti. E perciò siccome il Gabinetto di Berlino ha estese relazioni, e quindi molta ingerenza ne’ rilevanti affari di molti Governi; così conviene, che mettiate la vostra applicazione ad acquistare accortamente quei lumi e cognizioni, che vi pongano al fatto di diversi negoziati, che di tempo in tempo colà si maneggiano, e sarà vostra cura di coltivare tutt’i diplomatici delle varie Nazioni dimoranti a Berlino, perchè vi sia poi più facile di valervene nelle svariate occorrenze a patrocinare gli interessi de’ Nostri sudditi, che ci sono sì cari.
11° — Già non vi sfugge, esservi di alcuni Governi recentemente sorti o dalla più manifesta usurpazione degli altrui sacri diritti, o per nera ribellione contro ai proprii possessori; ai quali Governi o gli eventuali diritti Nostri, o i principii di legittimità, che intendiamo professare, o la ragione di Stato non han permesso di prestar Nostra riconoscenza. Laonde senza mancare inverso i rappresentanti od Agenti di essi, ove per avventura ne capitassero nel luogo di vostra residenza, de’ modi di cortesia e di urbanità sociale, farete di tener con loro tale condotta, quale con individui terreste