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Savojardo sappiamo che gli abbia monomamente scorati. Per lo che la Penisola seguita ad essere in perplessità per tema di novelli attentati, ed è forza, che i principi siano continuamente in arme a repulsare ogni subita irruzione e ad estinguere il fomite delle male arti, e delle vili corrattele, le quali potrebbero qualche soiagarato suddito inabissare nel vortice delle volute nefandezze. Raccomandiamo perciò caldamente di fare con indefesso zelo ed efficacia che il Gabinetto Prussiano sostenga le dimande e gli uffici delle Potenze, cui cale la tranquillità dell’Italia, perchè sieno snidati di là i fomentatori del disordini cotanto scandalosi, nè si presti loro alouno appoggio o fisico o morale, che è da ogni diritto vietato si naturale che internazionale. La libera Svezia può dar ricetto ed ospizio a chi meglio le talenterà ma quando è certo, o notissimo che gli accolti ospiti violatori delle più sante Leggi fabbrichino nelle terre neutre danni e rovine ai Regni amici, non v’è Stato al mondo che ciò soffra, non strana teoria, che lo appoggi, poichè ogni Nazione ha diritto a conservare la sua politica esistenza; ogni atto perciò contrario è ostile; lo che non si affà con la Svizzera, la quale mentre vive sotto l’egida di una pacifica neutralità, o con legami di amicizia e di buona intelligenza a tutt’i Governi Italiani strettamente legata anzi vi tiene ai servigi buon numero di soldatesche. La tranquillità dell’Italia sia scopo precipuo delle vostre care, siocome l’è de’ pensieri e de’ voti nostri. Per lo che terrete l’occhio vigile su quanto potesse mai intraprendersi contro di essa, sia per mare, sia per terra.

8° - Ed alla quiete di essa penisola non può non esser perniciosa la presenza delle truppe francesi, che occupano Ancona, imperocchè tiene in apprensione molesta tutti i Principi Italiani che contenti ai loro Stati ne intenderebbero al perfetto riposo; o vivissimo alimento alle speranze dei rivoluzionarii, od è stimolo pungente e forte alle balde intraprese de vaganti fuorusciti. Quindi è a desiderarsi soprattutto che sgomberi omai dal cuore d’Italia quel drappello occupatore, nè più veggasi sventolare sulle pacifiche rocche della Chiesa uno stendardo, che richiama all’animo le più dolorose memorie, e divenir pad segno fatale, sotto a cui scioperati felloni riducansi ne’ dì del pericolo. Annoverate perciò tra gli oggetti di grande importanza ancor questo, perchè offerendosene l’opportunità, possiate contribuire a far sì, che cessi alfine questo scandalo impolitico.

9° L’ultimo Trattato conchiuso tra la Russia e la Porta aumenta d’assai la preponderanza della prima sul Divano, pådrone la rende del Mar Nero nei casi di guerra; oltre a che tutto l’agio e la sicurezza le dà di accrescere le sue formidabili forze na-