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e contenti a ciò solo, che a tutto potere procuriate non solo nella prima udienza, che vi sarà accordata, ma tutte le fiate ancora che in acconcio vi cadrà, di palesare nelle espressioni, e nella condotta la veracità dei menzionati sentimenti, conforme al senso delle Nostre Reali Lettere di Credenza, che vi saranno consegnate, e di evitare ogni più lieve motivo di doglianza per parte di quella Corte, con cui viver vogliamo nella migliore possibile armonia.

2° — Lo stato attuale di Europa gravido più che mai Ci sembra di avvenimenti, quanto incerti, pericolosi altrettanto per la quiete pubblica, e per la floridezza degli Stati, scopo precipuo di ogni buon Governante. Imperocchè principî assurdi di liberalismo, sbrigliate passioni, brame immoderate, di potere, un fatale dispregio dei Capi (funesti e miserandi avanzi delle passate turbolenze politiche), son’oggi in pieno fermento, hanno invasato i popoli. Le sette poi, da condannarsi ad ogni tempo dai Governi tutti di qualunque forma e denominazione, come veleno il più potentemente dannoso alle sociali esistenze, presentemente sono tollerate presso di alcuni, o riluttanti ad ogni repressione appo altri; esse aggiungono sempre nuovo alimento all’incendio rivoluzionario; esse rendono vane ed inferme le forze impiegate ad estinguerle; da esse amuovonsi insensibilmente gli animi della ignorante moltitudine, facile ad esser sedotta, dalla debita devozione verso i loro principi; ed esse infine sbarbicano dalla radice ogni buon seme di religione, di probità, di onesto vivere; una nuova opinione formando contraria a quella, onde le ben ordinate società si sostengono; e distruggendo con ciò il più saldo fondamento dei troni, al cui annientamento certo è, che mirino.

Nè può dubitarsi, che delle male pratiche rivoluzionarie non sia centro e fucina Parigi, donde muovono, come da venenata sorgente, nelle altre contrade le idee sovvertitrici, gl’incitamenti d’insurrezioni, i mezzi da soqquadrare. E quel Governo stesso senza forza morale, infermo per la sua politica costituzione, trascinato bene spesso, sì vede, dal torrente furioso dei liberali ad agir contro sua voglia, a seconde del Comitato motore, fatto a poco a poco gigante d’immense forze. Quindi le recenti convulsioni politiche in parecchi Stati d’Europa; quindi cangiamenti di forme governative che suocedonsi alla giornata; quindi perplessità grandissima nei potentati; incerta la pace; facile ad ardere incendio di guerra, appena che un impreveduto accidente, effetto delle succennate cause, vi appresti le faville.

In sì luttuoso frangente però necessaria del tutto è l’unione intima e perfetta delle grandi Potenze del Nord, la quale formata in epoca per sempre memorabile, consecrata di poi dalle più solenni transazioni, è stata, diremo così, cementata d agli avvenimenti stessi