Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
CAPITOLO IV
Quando, nell’ottobre del 1854, Ferdinando II accettò la rinunzia di Filangieri, non aveva pronto l’uomo che dovesse succedergli, e per cinque mesi il posto di luogotenente in Sicilia fu vacante. Non era facile trovare chi l’occupasse, essendo l’alta carica piena di responsabilità e di pericolo. Il re e Cassisi desideravano un uomo senza punte iniziative, nè di soverchia suscettibilità: un uomo, che mantenesse l’ordine e conducesse gli affari di ordinaria amministrazione, ma non avesse minor prestigio del principe di Satriano, per famiglia, censo e precedenti militari. Cassisi ricordò al Re il principe di Castelcicala, Paolo Ruffo, il quale, richiamato da Londra dove era ministro, attendeva da due anni altro ufficio. Ferdinando approvò la scelta e incaricò Cassisi di vincere le ritrosie del Castelcicala, il quale, mettendo innanzi ragioni di età e di salute e non dichiarandosi idoneo a quella carica, lui, che aveva