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E in altra, pure del 1855:
Usurpando poi la parte d’informatore teatrale al fratello Cesare, scriveva:
E mutandosi in informatore politico, confidava al cognato:
E infine, sempre dello stesso anno, queste significanti parole:
Era un mondo caratteristicamente familiare, con una ricca dose di bonarietà, e più ancora di credulità. Si giocava forte in alcune case signorili, e una sera in casa Pignatelli di Monteleone un giovane signore vi perdette dodici mila ducati, somma che in quei tempi aveva, come perdita di giuoco, qualche cosa di fantastico, e che parve un vero scandalo„. I due fratelli Giunti specialmente don Nicola, scriveva Cesare Casanova, fanno mirabilia alla gran partita di lansquenet. I vincitori di quella sera furono Guardati, Flecher, ed indovina un pò chi vinse duecento napoleoni?... Passariello! Questa partita è uno scendalo e non si parla d’altro in tutta la città... I fratelli Giunti erano ricchi signori