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me fra noi, la Legge è uguale per tutti, perchè l’Eletto d’Italia tutta, il Re Galantuomo Vittorio Emanuele ogni suo atto informa ai grandi principii ed interessi della Nazionalità; assecondando le rette intenzioni del Parlamento, dei Mandatarii del Popolo; ed è per virtù di questo accordo tra Popolo e Sovrano, che il Governo avvalorato dalla pubblica opinione all’interno, accrebbe le sue simpatie all’estero, ove si comprese che Italia libera, a vece d’esser fomite ed incentivo di rivoluzione, qual la dicevano, quando inceppata, è ora d’ordine e di regolato viver civile maestra. Qual altro popolo avrebbe infatti serbato un contegno ugualmente generoso, e longanime fra le lotte del partiti, che vuoi aderenti al passato, vuol troppo impazienti dell'avvenire, cercarono ritrarsi da quella via dell’ordine e della legalità, che pure è l'unica, buona, e vera, onde guidarci al conseguimento della nostra unità?

Quei Principi, che questo Popolo, nell'ora assegnata da Dio, scacciava dal Trono, o menomava di Territorio, perchè spergiuri ed infami, invano collegaronsi a’ danni nostri in segrete alleanze: invano profusero quei tesori, che furono frutto dell’estorsioni fatte ai già loro sudditi; invano cercarono abbindolarci facendo servire la Religione al loro privato interesse, col proclamare Dio nemico ed ostile all’Unità Italiana... Nò, questo non è: Dio non può volere infelici le sue creature...

La Religione santa e pura non può lordarsi di tali sozzure... Gli è dalla Croce, che venne proclamata la libertà dei Popoli... chi tenta incepparla, non è seguace di Cristo... è un occulto pagano, un adoratore della materia, della forza bruta, che altra legge non conosce fuorché l'egoismo... non siegue altro Vangelo, che il proprio interesse.

La lotta insidiatrice, che fu mossa all’Italia nelle meridionali Provincie fece certo gravissimo danno, poiché scorse molto sangue Italiano, spensersi molte vite, che avrebbero maggiormente illustrata la Patria sui campi di più nobil guerra; ma pure servì a disilludere chi in buona fede ancor sospirava governi, dalla rin-