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tava, non so con quanta buona intenzione, sua signora e sua protettrice. Ciò che divenne questa donna lo potrei fare attestare da moltissime persone: l'amore operò miracoli; la donna amante, perchè amata davvero, divenne saggia sposa, buona madre, regina della casa, benefattrice, virtuosa e gentile. L’amore aveva cancellato un passato di corruttela e d’obbrobrio per sostituirvi un presente ed un avvenire di fede e di onoratezza. Aveva seppellito la fanciulla depravata, corrotta e l’aveva fatta risorgere, novello Lazzaro, inghirlandata di rose là dove non e’ era che lo spruzzo del fango! Cotesta donna vive ancora e non si parla del suo passato, se non per encomiare il presente. Il ricco signore, suo marito, l’adora e si gloria di quella figura ribattezzata e rigenerata dal suo amore: rigenerazione e battesimo di fede inviolabilissima! Ella passa serena tra la gente che l’ammira e cresce ed educa i propri figli con sapiente consigllo di madre.

Si può dire forse che nella natura di questa donna vi fosse di già l’onoratezza e la virtù, ella ch’era nata sulle vie da ignoti genitori, abbandonata alle turpitudini degli esseri più brutali? Oh non si dica che la donna è cattiva!

Rendetela amante, sappiatela amare, comprendetela e le cambierete natura e l’avrete sempre buona!

Ed anche l’uomo senz’avedersene, senza anche volerlo affermare a se stesso, risente spesse volte, il benefico influsso della donna che l’ama, e si perfeziona, s’ingentilisce all’ombra di questa creatura che, mentre l’accarezza e lo bacia, lo ispira, lo incita, lo consiglia e gli fa correre per le vene l’onda soave, ristoratrice della pace. Ella, con gli occhi amorosi, chinati su di lui, come quelli della madre sulla testa di un bambino rifinito dalla febbre, gli modera gl’impeti e gli fa amare ogni opera buona.

A lui sembrerà sentir risonare nel fondo dell’anima, più che negli orecchi, la dolce voce di lei che gli dice: Riposa, o tu che sei rinato nel mio amore, ti veglierò con la più gentile pietà di donna I tu avrai da me tesori immensi di sorrisi, ma sii calmo, sii buono: avrai tesori di lagrime, dolcezza di sospiri, ma sii buono, sii sempre buono! Se la codardia degli uomini t’offende, se l’odio ti vince, se la vendetta ti seduce, rifugiati tra le mie braccia, io t’allaccerò, ti avvnghierò al mio cuore e tu sarai salvo! Se la miscredenza ed il cinismo ti agghiacciano l’anima, rifugiati tra le mie braccia e ti riscalderai all’ombra della fede e dell’amore; se la sventura ti assale audacemente, se tutto d’intorno ti minaccia, rifuggiti fra le