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no chi li raccolga e chi li protegga! Quanto è piccolo il bene che si può fare in confronto all’immensità del male!

Non è dunque l’idea che faccia difetto: non è la volontà che manchi: sono i mezzi, i danari che occorrono.

Per questo io credo che il problema sottoposto alla Commissione Reale per lo studio della delinquenza dei minorenni, sia oltre che un problema giuridico, penitenziario e sociologico, anche un problema finanziario. Quando la Commissione avrà compiuto il suo lavoro e presentato le sue conclusioni e le sue proposte, sarà facile al Governo accogliere fra queste, quelle che non costano nulla e si risolvono nel mutare uno o più articoli dell’una o dell’altra legge; ma sarà difficilissimo od impossibile accogliere anche quelle che porterebbero un onere troppo grave al bilancio dello Stato. Pure il Parlamento e il Paese dovranno. presto o tardi provvedere efficacemente a quest’opera necessaria di conservazione sociale, se non vorranno meritarsi l’invettiva che Tommaso Moro rivolgeva ai legislatori: che fate voi se non dei delinquenti per avere il gusto di imprigionarli?