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bisogna uscir presto.... I movimenti più sicuri sono quelli di esecuzione semplice e simultanea; quelli che richiedono brevi comandi, e sono di meccanismo più comune ed uniforme dalla testa alla coda d’una colonna, o dalla destra alla sinistra di una linea 1.»
Coteste formazioni composte, e di niuna pratica utilità, non dico debbano essere soppresse; ma ammesso pure il caso di averne occasione sopra un campo d’esercizi e di parata, si potrebbero sempre eseguire facendo fare al capo d’un reggimento, d’una brigata o d’una divisione, un comando particolare, per ogni porzione di truppa che debba fare un movimento differente. Dico soltanto che, una volta entrati nella zona d’azione, sarebbe imprudenza non averle dimenticate.
Il formare il reggimento in colonna sui plotoni del centro o indietro dalle ale2, sono due evoluzioni, che nell’antica teoria erano indicate anche nei comandi, come passaggi di strette innanzi o indietro. Il regolamento attuale invece non parla affatto di strette, ma ci s’intende che quelle evoluzioni non siano suggerite ad altro scopo; giacchè una linea spiegata, che dovesse fare in guerra un movimento innanzi o di ritirata, non potrebbe aver mai un capo tanto balordo da pensar proprio allora ad ammassarla.
E difatti la cavalleria non ha forza se non quando è spiegata in battaglia; in qualunque altra disposizione è debole e indifesa.
Dovendo avanzare a traverso un terreno coperto da ostacoli, per entrare in azione, qual è quel capo che vorrà ammassar la sua truppa in un ordine di colonna profonda, che non può essere se non un precedente di spiegamento, mentre trovasi già spiegato? — Un ordine di colonna, complicato e lento a disporvisi, possibile in teoria, ma non in pratica, se il nimico col fuoco delle sue artiglierie mette in disordine tutta cotesta massa, ove non un colpo cadrebbe in fallo?