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Non si vede spiegamento in cui le guide traccianti la linea, malgrado il correre e l’anfanarsi degli Aiutanti maggiori, non siano spostate dalla truppa, o non debbano rettificare il posto a spiegamento compiuto. — A che serve allora quel lusso indigente di guide generali, guide principali; tutti mezzi oziosi di rettificare allineamenti pedanteschi, che si riducono in guerra a semplici direzioni?....

I soli punti fissi o di direzione, per dare un sicuro indirizzo ad una marcia in battaglia, o il punto d’appoggio alla destra o alla sinistra d’una linea, sono necessari e vanno conservati; tutto il resto è inutile e va soppresso.

Buoni cavalli bene addestrati, ed ottimi cavalieri con un fondo regolare e completo d’istruzione individuale, è l’unico tracciamento di linee, che dia rette formazioni e regolari allineamenti.

Nel catalogo dei movimenti inutili e da sopprimersi, per seguire l’ordine del regolamento, daremo la precedenza al rompere avanti o indietro dalla destra per marciare a sinistra1 e viceversa, perch’è un movimento lento e successivo; uno sfilamento processionale, dinanzi o dietro all’intera fronte del reggimento, che ha più pedanteria che utilità; mentre con un semplice plotoni a destra o a sinistra s’ottiene più sollecitamente e con movimento simultaneo lo scopo di piegare in colonna il reggimento.

Che importa per far fronte in colonna sul fianco, che l’ultima frazione dell’ultimo squadrone divenga testa, una volta ammesso in principio che la destra d’una linea o la testa di una colonna non si conta dal numero amministrativo dello squadrone, ma dal suo posto di formazione?2

Il non essere in colonna in ordine naturale, non vuol dire che la truppa sarà più lenta a spiegarsi, o avrà per questa minore assieme e impulso. L’essenziale è di far testa al ni-

  1. Regolamento per l’esercizio e le evoluzioni della cavalleria. vol. 3°, § 1809 al 1812, pag. 222 alla 224.
  2. Regolamento cit. Vol. 3°, § 1725, pag. 155.