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congiunto alla massima leggerezza, avrebbe in pace 124 uomini e 75 cavalli; e 131 uomini e 90 cavalli in tempo di guerra.

In ordinanza spiegata, la fronte dello squadrone non dovrebbe esser mai minore di 48 cavalieri in riga, nè eccedere i 64; chè altrimenti riuscirebbe sproporzionatamente sottile pella sua estensione. In conseguenza i cavalieri eccedenti quel numero, dovrebbero esser raccolti dietro al centro dello squadrone, a distanza conveniente, ove formerebbero una preziosa riserva per tutte le possibili eveniente.

Lo squadrone sarebbe poi diviso in 2 parti uguali o plotoni, corrispondenti pel nome alle attuali sezioni; ogni plotone in 2 sezioni, equivalenti agli attuali plotoni; ed ogni sezione in 2 squadre, qualunque ne sia la forza; giacchè la formazione sopra una riga rende vantaggiosissimo quest’ordine di colonna, la cui lunghezza non eccede la fronte; le formazioni di fianco vi riescono più rapide per la minor distesa d’ogni frazione; la distanza tra loro, che ammesso il minimo delle squadre non potrebb’essere minore di 3 passi, permette marciare senza inconvenienti alle più veloci andature; passare dovunque senza ritardo e serpeggiare con facilità a traverso tutti gli ostacoli.

Il reggimento avrebbe adunque 8 squadroni; lo squadrone 2 plotoni, 4 sezioni ed 8 squadre, e gli uffiziali e la truppa vi sarebbero così ripartiti.