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cessario separarle con distanza doppia dell’estensione della fronte; perchè uno squadrone che ha una distesa di 42 metri essendo a galoppo, mette in media 10 secondi per ritrarsi d’ambo le parti e scuoprire la fronte. Ora, in ragione di 8 metri per secondo, ch’è la velocità riconosciuta possibile a cotest’andatura, lo squadrone che segue percorrerà in 10 secondi gli 85 metri, ch’è la distanza che si dovrà tenere, e che a un dipreso è quella in cui comincia la carica; però l’intervallo di tempo che separerebbe il succedersi delle suddivisioni, crescendo in proporzione della distesa della fronte che ne determina la distanza, sarebbe due o tre volte più considerevole (20 o 30 secondi), secondo che la colonna avesse due o tre squadroni di fronte.
Da tutto ciò si conchiude che la disposizione più vantaggiosa alle cariche successive è la colonna della fronte di squadrone, perchè la successione delle cariche v’è maggiormente rapida, e la loro potenza sarebbe anche maggiore, se per un ostacolo naturale si potessero cominciare assai da vicino, affinchè il fuoco delle due righe non possa essere tanto fitto prima dell’urto. Non è qui il caso di parlare della colonna di plotoni, che non potrebbe avere effetto per la sua poca larghezza, sopra una linea spiegata ed estesa.
Supposto che la fanteria siasi formata in quadrato, gli squadroni possono usare gli stessi mezzi d’attacco, contro una o parecchie delle sue faccie; ma se si osservano i suoi punti deboli, si vedrà che ad ogni angolo corrisponde un settore senza fuoco, che a distanza di 100 metri presenta già una larghezza di 10 metri sempre crescente, e che non può essere protetto se non dal fuoco della fanteria in ordine sparso. È dunque vantaggioso caricare sulla linea capitale, e ristringere per quanto si può la fronte, alla larghezza del settore indifeso. L’ordine in colonna di plotoni avrebbe in questo caso le maggiori probabilità, e questa fronte è pure sufficiente relativamente all’estensione d’un quadrato. Caricando così sopra un angolo si riceverebbero i fuochi obbliqui delle due faccie laterali, nella debole proporzione in cui lo potranno dirigere