Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 80 — |
la capanna dello zio tom
coccuma da the, mentre il senatore Bird si stava cavando li stivali per gittare i piedi in un bel paio di pantofole nuove che sua moglie gli avea trapunte, durante la sessione del senato. La signora Bird, con un volto sorridente, invigilava ai preparativi della tavola, e dava tratto tratto un avvertimento a parecchi vispi fanciulletti, che le strepitavano intorno con mille di quei giuocherelli che, dal diluvio a noi, formano la delizia e la meraviglia delle madri.
— «Tom, non toccare il bottone della porta — questo è un uomo! Maria! Maria! non tirare la coda al gatto — povero micino! Gima, non salir su quel tavolo; no, no. — Non puoi immaginarti, mio caro, quale sia stata la nostra sorpresa nel vederti capitar questa sera tra noi!» disse ella finalmente, non sì tosto ebbe comodo di indirizzare una parola al marito.
— «Sì, sì, ho pensato di fare una gita a casa per riposarmi un tantino questa notte. Sono morto dallo strapazzo; pare che il capo mi si fenda.»
La signora Bird gittò un’occhiata sopra una boccetta di acquavite canforata, che stava in un armadio semichiuso, e parve meditasse nell’avvicinarsi, ma il marito ne la trattenne.
— «No, no, Maria, non voglio droghe; una tazza di buon the caldo e un po’ di pace domestica; ecco ciò che desidero. Oh quanti affari in questa sessione!» E il senatore sorrise di compiacenza, quasi si riguardasse come vittima del suo paese.
— «Ebbene — riprese la moglie; dopo che tutto fu imbandito per il the — che si fa in senato?»
Era cosa veramente strana che la buona signoria Bird si desse pensiero di ciò che si faceva in senato, mentre ella ben giudicava di aver già troppo a pensare per casa sua. Difatti il signor Bird spalancò gli occhi per meraviglia, e rispose:
— «Nulla di importante.»
— «Benissimo; ma è vero che hanno passata una legge la quale proibisce di dar da mangiare e da bere a quella povera gente di colore che capita nel nostro paese? Intesi a parlare d’una tal legge, ma non credo che un’assemblea cristiana possa sancirla!»
— «Perchè, Maria, diventi ad un tratto donna politica?»
— «No, no; non darei un obolo per tutte le vostre discussioni politiche in generale; ma credo che una tal legge sia ingiusta, crudele, anticristiana. Spero, amico mio. che non sarà sancita.»
— «Si approvò una legge che proibisce, cara mia, di ricoverare li schiavi, i quali vengono dal Kentucky; li abolinisti, infaticabili, tanto fecero, che i nostri fratelli del Kentucky ne furono altamente irritati; e