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la capanna dello zio tom


ci compenserà della nostra fatica? Ci pagherete voi con un centesimo? Parmi sentire un bel no. Ah! qui dunque cinquanta dollari. Se l’affare avrà buon esito, ve li restituiremo; altrimenti, li riterremo per il nostro discomodo; non è giusto, Marks?»

— «Certamente, certamente — rispose Marks con piglio conciliativo; — è una caparra, come vedete, niente di più; noi, legulei, conosciamo benissimo questa cosa. Dobbiamo trattar bene, come sapete. Tom vi condurrà il fanciullo in qualunque luogo indicherete. Non è vero, Tom?»

— «Se raggiungo il fanciullo, lo trasporterò a Cincinnati, lo deporrò presso Granny Belcher, là dove si smonta» rispose Locker.

Marks si trasse di saccoccia un grosso portafoglio, unto e bisunto; svolgendone un largo foglio di carta, lo spiegò sulla tavola, vi gittò sopra i suoi occhi neri, penetranti, e cominciò a mormorarne il contenuto: «Barnes, contea di Shelby, il fanciullo Gim, trecento dollari per lui, morto o vivo; Odoardo Dick e Lucy, marito e moglie, seicento dollari; la giovane Polly e due fanciulli, seicento per lei o per la sua testa. Do un’occhiata ai nostri affari, per vedere se possiamo metterci subito a questa impresa. Loker — soggiunse quindi dopo un momento di riflessione — dobbiamo spedire Adams e Springer sulle traccie di costei; l’abbiam notata da qualche tempo sul nostro libro.»

— «Pretendono troppo» disse Tom.

— «Tratterò io la bisogna; sono novizii in questi affari; debbono contentarsi a un prezzo modico — proseguì Marks, continuando a leggere. — Qui si tratta di tre casi, donde è facile disimpegnarsi, perchè basta uccidere questi tali o giurare di averli uccisi; non possono esiger molto per tale incarico. Quanto agli altri casi — soggiunse egli, ripiegando il foglio — possono aspettare un tantino. Veniamo adunque ai particolari. Avete notato, signor Haley, dove ha approdato quella giovane?»

— «La vidi distintamente, come adesso veggo voi.»

— «E un uomo la ha aiutata a salire la sponda?» chiese Loker.

— «Vidi benissimo anche lui.»

— «Probabilmente — notò Marks — si è rifugiata in qualche casa; ma dove? ecco il punto della questione. Tom, che te ne pare?»

— «Dobbiamo, senza dubbio, traversare il fiume questa sera» rispose Tom.

— «Ma non vi è in pronto alcuna barca — soggiunse Marks; — la corsia strascina ghiacci impetuosamente; è molto pericoloso?»

— «Nol so; ma, certo, bisogna mettersi subito all’opera» disse Tom risolutamente.

— «Ma, caro mio — soggiunse Marks avanzandosi verso la finestra — è buio come in bocca al lupo, o Tom.»