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la capanna dello zio tom


— «Ecco ciò che si chiama veramente enfasi — disse Marks, toccando col gomito Haley, e atteggiando le labbra a un sogghino. — È un bell’originale questo Tom! Eh! eh! eh! vi assicuro, Tom, che avete il modo di farvi intendere; per quanto possano esser dure le teste dei negri, non mancheranno di intendervi. Se non siete il diavolo, Tom, siete certo suo fratello carnale, ve ne assicuro io.»

Tom ricevè il complimento con una conveniente modestia, e cominciò ad abbonirsi per quanto, come dice Giovanni Bunyan, la sua natura cagnesca potea comportare.

Haley, che avea fatte, quella sera, copiose libazioni, cominciò a sentirsi nobilitare, svilupparsi le sue qualità morali — fenomeno non insolito nelle persone di indole grave, riflessiva, sotto l’influenza di circostanze consimili.

— «Oh Tom — disse egli — ciò non conviene, come sempre vi ho ripetuto. Vi ricordate quando ne parlavamo a Natchez, e che io solea dimostrarvi essere di nostra convenienza trattar bene li schiavi, anche nel caso eventuale di passare ad altra vita, poichè, come sapete, alla fin fine dobbiamo lasciar tutto quaggiù.»

— «Oh! — disse Tom — lo so da gran tempo! non mi fate ammalare con queste chiacchiere, tanto più che ho lo stomaco un po’ indisposto;» e Tom ingollò un mezzo bicchiere di acquavite.

— «Ripeto — soggiunse Haley, abbandonandosi sul dosso della sedia e gesticolando con grande vivacità — che ho inteso sempre a far progredire, quanto altri, il mio commercio, nel modo più spiccio di ammassare danaro; ma il commercio, ma il danaro non sono ancor tutto, perchè abbiamo un’anima. Non mi importa che altri mi oda parlare così; questa è la mia convinzione, ed ho il coraggio di esprimerla. Io credo alla religione; ed uno di questi giorni, dopo che avrò assestato i miei affari, ho intenzione di provvedere alla salvezza dell’anima mia; d’altronde vi è forse bisogno di fare il male più di quanto sia necessario? Mi pare che sia prudenza astenersene.»

— «Provvedere all’anima vostra! — ripetè Tom con disprezzo; — bisognerebbe frugar bene dentro voi per trovar l’anima; non ve ne date fastidio. Se il diavolo dovesse passarvi al vaglio, non la troverebbe.»

— «Prendete di mal garbo la cosa, Tom — disse Haley — perchè vi fate beffe di un amico che vi parla per vostro bene?»

— «Finitela — disse — Tom con voce burbera; — non posso più reggere; i vostri sermoni mi ammazzano. Insomma, che divario corre tra me e voi? Siete forse miglior uomo di me? Tentate, ben si vede, ingannare il diavolo per salvar la pelle. Questa vostra religione, come voi la chiamate, non tende che a farvi far credito dal diavolo finchè vivete, e poi fuggirvene, quando venga il momento di pagare. Bah!»