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la capanna dello zio tom
bili della morte. Nulla si può scrivere, nè dire, nè immaginare di così tragico che agguagli la spaventosa realtà delle scene che succedono tuttodì sotto il nostro cielo, all’ombra delle leggi americane, all’ombra della croce di Cristo.
Ed ora, uomini e donne dell’America, parvi che una tale questione debba esser trattata con leggerezza, trovar difensori, o esser passata sotto silenzio? E voi, possidenti del Massachussets, del New-Hampshire, di Vermont, del Connecticut, che leggete questo libro accanto al fuoco nelle sere d’inverno, — voi generosi armatori e marinai del Maine, potrete incoraggiare e proteggere tale istituzione? Nobili e generosi abitanti dello Stato di Nuova-York, voi possidenti del ricco ed ameno Stato d’Ohio, voi abitatori degli Stati occidentali potete sostenerla? E voi, madri americane, che presso alla culla de’ vostri bamboletti imparaste ad amare l’umanità, a provare un senso di pietà per tutti coloro che soffrono; deh! pel santo nome di madre, per le vostre gioie materne, per quell’amorosa e trepida cura con la quale dirigete i primi passi de’ vostri figliuoletti nel sentiero della vita, pei vostri segreti timori allorchè pensate del loro avvenire, abbiate pietà, ve ne scongiuro, di quelle povere madri che hanno pure un tenero cuore come il vostro, ma non hanno il diritto legale di educare e proteggere il frutto delle loro viscere. Io ve ne scongiuro, madri americane, per l’ora crudele dell’agonia del vostro figlio, pe’ suoi sguardi morenti, che non potrete dimenticare giammai, per quegli ultimi gemiti che vi straziarono sì dolorosamente allorchè non potevate nè salvarlo nè recargli soccorso, per quella cuna vuota e cagione a voi di tanto strazio: deh! ve ne scongiuro abbiate pietà delle madri a cui il traffico degli schiavi toglie in questo paese i loro figli! E ditemi, o madri americane, la schiavitù è ella un’istituzione che debba difendersi e tollerarsi?
Mi rispondente forse che in ciò non han colpa veruna gli abitanti degli Stati liberi, e che non possono recarvi alcun rimedio? Oh! piacesse al cielo che le vostre parole fossero vere! Ma non è così. I cittadini degli Stati liberi hanno partecipato a cotesta istituzione, l’hanno difesa e incoraggiata; e sono i più colpevoli innanzi a Dio, perciò che non possono allegare in loro difesa, come quelli del Sud, l’educazione e il costume.
Se un tempo le madri degli Stati liberi avessero avuto i sentimenti che avrebbero dovuto avere, i figli degli Stati liberi non avrebbero cooperato a mantenere in America la schiavitù; i figli degli Stati liberi non sarebbero passati in proverbio come padroni oltre modo crudeli; i figli degli Stati liberi non avrebbero accettato, nelle loro transazioni commerciali, corpi ed anime d’uomini in cambio di danaro. Vi è al presente un gran numero di schiavi che sono posseduti da trafficanti del Nord; e che vengono poi rivenduti da loro. Il delitto dee dunque ricadere tutto su quelli del Sud?