Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 425 — |
la capanna dello zio tom
la strinse al seno, dicendo, rapita nella sua illusione: «O mia cara, io sono tua madre!»
Eterno Dio! — sclamò egli — io ti chiamo in testimonio che da questo punto, io m’adoprerò con ogni possibile sforzo per liberare dalla schiavitù la mia terra natale. Capo XLI.
Non era facile ristabilir l’ordine, ma finalmente il buon pastore venne a capo di farli tacere, mise fuori il discorso con cui intendeva incominciar li esercizi, e riuscì così bene, che tutta l’udienza si diede a singhioz-