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la capanna dello zio tom
— «Ed ora non sperate più nulla?»
— «Desidero che siate buono, come quando eravate fanciullo, Agostino.»
— «Credo di non aver cambiato, cugina. Ebbene continuate ad ammaestrare Topsy; forse riuscirete a qualche cosa.»
Topsy, che durante questo discorso, era rimasta immobile come una statua nera, colle mani raccolte modestamente al petto, ad un cenno di miss Ofelia, proseguì:
— «I nostri primi parenti, avendo abusato del loro libero arbitrio, caddero dello stato in cui erano stati creati.»
Topsy levò tale uno sguardo, che parea chiedesse spiegazioni.
— «Che voi dire, Topsy?» disse miss Ofelia.
— «Si parla forse dello Stato del Kentucky?»
— «Quale stato, Topsy?»
— «Lo stato da cui essi caddero. Intesi il padrone a dire che veniamo dal Kentucky.»
Saint-Clare diede in uno scoppio di risa.
— «Voi le date un significato, ed essa un altro — diss’egli; - pare che voglia suggerirvi l’idea di una emigrazione.»
— «Oh Agostino, state zitto — disse miss Ofelia; — che posso fare se voi ridete?»
— «Avete ragione; parola d’onore non verrò più a disturbarvi nei vostri esercizii;» e Saint-Clare prese il giornale e si mise a leggere, mentre Topsy ripetea la lezione. Dicea bene, ma talvolta traslocava parole importanti, e persisteva nel suo errore, ad onta d’ogni dimostranza in contrario. Saint-Clare, dimenticando ciò che avea promesso, prendea un maligno piacere di questi errori; facea ripetere a Topsy i brani che adulterava; e ciò indispettiva non poco la buona miss Ofelia.
— «Che posso insegnar io a questa ragazza, se voi proseguite a questo modo, Agostino?»
— «Avete ragione; ma fa veramente ridere vederla imbarazzata in paroloni di cotal genere.»
— «Ma voi non farete che imbrogliarla sempre più.»
— «E che importa? sia una parola, sia un’altra, poco monta per lei.»
— «Dovreste ricordarvi che ella è dotata di ragione, e badar bene all’influenza che potete esercitar su di lei.»
— «Oh è vero; ma sono così cattivo, per servirmi delle parole di Topsy.»
L’educazione di Topsy procedette in questo modo per uno o due anni. Miss Ofelia si avvezzò al suo ufficio di pedagogo, come altri si avvezza ai patimenti di una malattia cronica, alla nevralgia, alla micrania. Saint-Clare se ne divertiva, come si sarebbe divertito cogli scherzi di un pap-