Pagina:La capanna dello zio Tom, 1871.djvu/149


— 139 —

la capanna dello zio tom


larga calza di lana turchina e bianca, si metteva prestamente a lavorar le maglie.

— «Non sarebbe meglio, o Maria, che tu ponessi la caldaietta al fuoco?» suggerì la madre con dolcezza.

Maria prese la caldaietta, attinse acqua al pozzo e ben presto ricomparve per acconciarla al fornelletto, donde ben presto esalò un fumo, quasi incenso, in onore dell’ospitalità e della buona ciera. Quindi la stessa mano ubbidiente ai cenni amorevoli di Rachele ponea sul fuoco il piattello di stagno che conteneva le pesche.

Rachele, strettosi allora un grembiale ai fianchi, diè di mano ad una tavoletta pulitissima, e si mise tranquillamente ad impastarvi alcuni biscotti, dicendo al tempo stesso:

— «Non sarebbe bene, o Maria, raccomandare a John che ci accomodi qualche pezzo di selvaggiume?» E Marietta scompariva per ubbidire.

— «E come sta Abigaille Peters?» chiese Rachele, senza interrompere la sua operazione intorno ai biscotti.

— «Oh sta meglio! — riprese Ruth; — vi andai stamane: le feci il letto, le diedi sesto alla casa. Lea Hills vi andò dopo pranzo, e impastò pane e stiacciate che possono bastarle per più giorni; e ho promesso di tornar stasera per farle compagnia.»

— «Io vi andrò domattina, e vedrò se vi è qualche cosa da porre in ordine» disse Rachele.

— «Ah! va benissimo — riprese Ruth; — intesi — soggiunse ella — che Anna Stanwood è ammalata. John l’ha vegliata la notte scorsa; io debbo andarvi domani.»

— «John potrebbe venire a pranzar con noi, se tu sei occupata tutto il giorno» disse Rachele.

— «Grazie, Rachele, vedremo domani; ma ecco Simeone.»

E Simeone Halliday, uomo aitante e robusto della persona, vestito di abito e pantaloni bigi, con un cappello a larghe falde, entrò nella camera.

— «Come stai, Ruth? — chiese egli affettuosamente stringendo nella sua grossa mano le dita ritondette di lei; — e come sta John?»

— «Oh John sta benissimo, come pure il rimanente di tutta la famiglia» disse Ruth con aria allegra.

— «Che nuove, papà?» chiese Rachele, mentre mettea nel forno i suoi biscotti.

— «Pietro Stebbins mi disse che verrà qui questa sera con amici» disse Simone, con piglio significante, nell’entrare in un camerino per lavarsi le mani.

— «Davvero!» esclamò Rachele, gittando un’occhiata misteriosa ad Elisa.