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MARINELLI
C'era una buca sospetta,
una foiba del Carso,
nella trincea nemica.
Si disse: qui c'è la mina.
Il sergente Marinelli,
contadino abruzzese,
mi disse: «Sta' accorto,
tu sei troppo spiritoso».
Guardavamo curvi la buca,
pensai di gettare un sacco,
ero tanto curioso:
tutti e due avevamo paura.
Mi disse Marinelli:
«Scendi te nella buca,
io stengo qui appriesso;
tenende, salto anch'io,
ma dentro scendi te».
Allora sono sceso.
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