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IL CAPORALE VENTRESCA
Erano già due giorni
che c'era il bombardamento
e il sole era alto:
si doveva uscire all'attacco.
Tutti erano smorti,
ogni tanto uno di meno,
chi si trascinava
giù pel camminamento...
Ma il coscritto abbruzzese Ventresca,
piccolino,
due baffetti sfacciatelli,
un nasone poderoso,
parlava col sardo De Logu,
caporale della Sassari:
«Sardignolo fesso...
...e chista è tutta 'a guerra?
I' songo stat'... Amaeerica...»
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