Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
con le mani nere,
per la canna infocata.
Di nuovo squillò la tromba:
«Indietro fantaccini
della Brigata Re!»
Caenazzo, l'amico Cirillo,
m'avevano aiutato
a portarlo via,
mi dissero:
«Non c'è più niente da fare!»
Io non sapevo decidermi;
restai solo.
La sera e le sue ombre
avvolgevano nel silenzio
le sublimi miserie umane.
Ad un tratto udii delle voci,
o immaginai di sentire:
«Was, vor-vezz»
e il chiacchiericcio
dei loro portaferiti...
— 124 |