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Calvera, Caselle, Casino, Casetti, Fontane, Sedrine, Frana e Tassere.

Sua superficie Ettari 409. Popolazione 1067. Ufficio postale al vicino Scanzo.

Il territorio, bagnato dal Serio, è in alcune parti ghiaioso e quindi improduttivo; nel resto è ferace e coltivato a biade, gelsi e viti, che danno un vino di eccellente qualità. Questo paese era detto una volta Riva di Serio perchè appunto trovasi sulla sponda del Serio a km. 7,800 da Bergamo.

Arte. — La prepositurale di grandiosa e bella architettura è dedicata a Santo Stefano protomartire. Vi si ammira all’altar maggiore un celebre dipinto di Enea Salmeggia (il nostro Talpino) e sono pur degni di osservazione due buoni affreschi che si credono del Lorenzo Lotto e del Palma il giovine. Possiede essa chiesa anco uno stendardo dipinto dal celebre nostro Moroni nel quale rappresentasi da una parte S. Stefano protomartire, dall’altra il divin Redentore risorto. Altri lavori pregevoli di sacro argomento vi si trovano in alcuni Oratori sparsi nelle vicinanze.

Industria e commercio. — Vi prospera l’industria della seta.

Scuole e beneficenza. — Scuole obbligatorie. — Sonvi due opere pie: Luogo pio della pietà e La Misericordia.

Memorie storiche. — Durante il dominio veneto, unitamente a Scanzo, Rosciate e Pedrengo, ebbe varî privilegi ed immunità che venivano appellati di prima dedizione.


ALZANO MAGGIORE.


È capoluogo di mandamento del circondario di Bergamo da cui dista km. 5,12. Compongono il Mandamento i seguenti comuni: Albino, Alzano di sopra o minore, Aviatico, Bondo Petello, Desenzano al Serio, Nembro, Nese, Pradalunga, Selvino e Vallalta.

È sede di una Pretura, con stazione di R. Carabinieri, Ufficio del Registro, Agenzie delle Imposte ecc. ecc. Ufficio postale. Cassa di Risparmio.