Pagina:La Valle Seriana.djvu/14


— 14 —

RANICA1.


Proseguendo la strada provinciale a due chilometri circa da Torre Boldone, sei da Bergamo ed a tramontana si trova Ranica. Comprende le frazioni di Biandazzo, Chignola, Gatta, Piazza e Riva. Sua superficie Ettari 407. Popolazione ab. 1243. Ufficio postale a Bergamo.

Il suo territorio in parte è montuoso, in parte è piano. La parte montana è coltivata a boschi e vigneti; la pianura è feracissima di frumento. Vi prosperano anche i gelsi e le piante fruttifere.

Arte. — Bella è la sua chiesa prepositurale. Fra le sue eccellenti pitture sono da notarsi: Pala all’altar maggiore rappresentante il martirio: S. Felicita madre e suoi figli e fratelli martiri, opera del nostro Zucchi. La Deposizione di Cristo dalla croce, di Giampaolo Cavagna. Il battesimo di Gesù, con altri quattro quadri che si attribuiscono al nostro Moroni ed una recente del Coghetti.

Industria e commercio. — Vasti, grandiosi cotonificii e molte altre industrie vi prosperano felicemente.

Scuole e beneficenza. — Scuole obbligatorie. — L. P. Misericordia.


VILLA DI SERIO.


Chi percorrendo la strada provinciale o la ferrovia spinge lo sguardo al di là del Serio, ove ha più esteso il suo letto, vede Villa di Serio. Ha parecchie frazioni come: Rinnovata,

  1. Leggesi nell’importantissima opera di A. Amati (L’Italia-Dizionario corografico, Vol. iii, pag. 737).
    «Il fatto che questo villaggio diede il nome a quello detto Ponteranica, farebbe supporre con ragione che altre volte avesse un’importanza maggiore dell’attuale.» Nella frazione Riva sorge la villeggiatura Camozzi e vuolsi che sull’area di questa fosse stato anticamente un fortilizio. A Chignola eravi un piccolo monastero di Cluniacensi, che passò nel 1486 ai Serviti, e nel 1660 fu soppresso.