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Missione affidata TITO 18 E il Signore mi liberera ancora da ogni mala opera, e mi salvera, e raccorra iiel suo regno celeste. A lui sia la gloria ne’ secoli de’ secoli. Amen. 19 Saluta Priscilla, ed Aquila*^, e la famiglia d’Onesiforo^. 29 Erasto" e rimasto in Corinto, ed io 1, 2. «Tito in Creti. ho lasciato Trofimo^ infermo in Mileto. 21 Studiati di venire avanti il verno; Eubulo, e Pudente, e Lino, e Claudia, e tutti i fratelli, ti salutano. 22 Sia il Signor Gesu Cristo con lo spirito tuo. La grazia sia con voi. Amen. EPISTOLA DI S. PAOLO APOSTOLO A TITO. Soprascritta e sahiti. 1 PAOLO, servitor di Dio, e apostolo •*• di Gesu Cristo, secondo la fede degli eletti di Dio, e la conoscenza della verita, che e secondo pieta; 2 In isperanza della vita eternal la quale Iddio, che non puo mentire^, ha promessa avanti i tempi de’ secoli; 3 Ed ha manifestata a’ suoi propri tempi la sua parola, per la predicazione che mi e stata fidata, per mandato di Dio, nostro Salvatore; 4 A Tito^, mio vero figliuolo, secondo la fede comune; grazia, misericordia, e pace, da Dio Padre, e dal Signor Gesu Cristo, nostro Salvatore. Tito incaricato di dar ordine alia chiesa in Creta e di reprimere i falsi dottori. 5 Per questo ti ho lasciato in Creta, acciocche tu dia ordine alle cose che restano, e costituisca degli anziani per ogni cittk’*, siccome ti ho ordinato; C) Se alcuno e irreprensibile % marito d’una sola moglie, che abbia figliuoli fedeli, che non sieno accusati di dissoluzione, n^ contumaci. 7 Perciocche conviene che il vescovo sia irreprensibile’, come dispensatore della casa di Dio; non di suo senno, non iracondo, non dato al vino, non percotitore, non disonestamente cupido del guadagno; 8 Anzi volonteroso albergatore de forestieri, amator de’ buoni, temperato, giusto, santo, continente. 9 Che ritenga fermamente la fedel parola, che e secondo ammaestramento; acciocche sia sufficiente ad esortar nella Sana dottrina, e a convincere i contradicenti. 10 Perciocche vi son molti contumaci, cianciatori, e seduttori di menti; principalmente quel della circoncisione ’", a cui convien turare la bocca; 11 I quali sowerton le case intiere, insegnando le cose che non si convengono, per disonesto guadagno. 12 Uno di loro, lor proprio profeta, ha detto: I Cretesi son sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri. 13 Questa testimonianza h verace; per questa cagione riprendili severamente, acciocche sieno sani nella fede; 14 Non attendendo a favole giudaiche, n^ a comandamenti d’uomini**^ che hanno a schifo la verita. 15 Ben e ogni cosa pura a’ puri "; ma a’ contaminati ed infedeli, niente e pure; anzi e la mente e la coscienza loro i contaminata. 16 Fanno professione di conoscere Iddio, ma lo rinnegano con le opere, essendo abbominevoli e ribelli, e riprovati ad ogni buona opera. Delle esortazioni dafarai ai vecchi, alle donne, ai ffiovani, ai servi. Tito sia in esempio a tutti, O MA tu, proponi le cose convenienti ^ alia Sana dottrina. 2 Che i vecchi sieno sobri, gravi, temperati, sani nella fede, nella carita, nella sofferenza. 3 Parimente, che le donne attempate abbiano un portamento convenevole a santita^; non sieno calunniatrici, non serve di molto vino, ma maestre d’onesta; 4 Acciocche ammaestrino le giovani ad esser modeste, ad amare i lor niariti, ed i loro figliuoli*; 5 Ad esse)’ temperate, caste, a guardar la casa, ad esse)’ buone, soggette a’ propri mariti*"; acciocche la parola di Dio non sia bestemmiata. 6 Esorta simigliantemente i giovani die sieno temperati. 7 Recanao te stesso in ogni cosa per esempio di buone opere*’; mostrando nella dottrina integrity incorrotta, gravita. Tat. 18. 2, e rif. * 2 Tim, 1. 16 ’ Fat. 19. 22. ’Tat. 20. 4: 21.29.
- 2 Tim. 1.1.
xau. ici. i, e 111. " i xiiii, i. il). rttt. i.v. ii,. aou. -v. ■*, i.i. i^v. •. j-iiii. i. i. S Num. 23. 19. ^ 2 Cor. 2. 12; 7. 13; 8. 6, 16, 23; 12. 18. Gal. 2. 3. Fat. 11. 23. i 1 Tim. 3. 2, ecc. ’ 1 Cor. 4. 1, 2. "• Fat. 15. 1. ecc. " Mat. 1.5. 9. " Kom. 14. 14, 20. 1 Tim. 4. 3, 4. ^ITim. 2. 9, 10:3.11. IPiet. 3.3, 4. «1 Tim..5. 14. "■ Ef. 5. 22, ecc.» 1 Tim.4. 12. lPiet.5.3. 965