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Profezia contro EZECHIELE, 34. i malvagi pastori.
sangue", e levate gli occhi verso i vostri idoli, e spandete il sangue; possedereste voi il paese?
26 Voi vi mantenete in su la vostra spada, voi fate cose abbominevoli, e contaminate ciascuno la moglie del suo prossimo; e possedereste voi il paese?
Di’ loro cosi: Cosi ha detto il Signore
Iddio: Come io vivo, quelli chesono in que’ luoghi deserti caderanno per la spada; ed io dar6 coloro die son per li canipi alle fiere, acciocche li divorino; e quelli che son nelle fortezze, e nelle spelonche, morranno di pestilenza.
E metter6 il paese in desolazione, c
ill deserto; e l’alterezza della sua forza verrk meno; e i monti d’Israele saran deserti, senza che vi passi piii alcuno.
Ed essi conosceranno die io sono il
Signore, quando avr6 messo il paese in desolazione, e in deserto, per tutte le loro abbominazioni, che lianno coinmesse.
Ora, quant’h a te, tigliuol d’uomo,
i figliuoli del tuo popolo favellan di te, presso alle pareti, e in su gli usci delle case; e parlano F un con l’altro, ciascuno col suo fratello, dicendo: Deli! venite, e udite quale «la parola ch’e proceduta dal Signore,
E vengono a te, come per maniera di
raunanza di popolo; e il mio popolo siede davanti a te, e ascolta le tue parole, ma noil le mette ad effetto; perciocche egli ne fa de’ ragionanienti d’amori nella sua bocca; ma il cuor suo va dietro alia sua avarizia.
Ed ecco, tu sei loro a guisa d’una
canzone di amori, d’uno che abhia bella voce, e suoni bene; ed essi ascoltano le tue parole, ma non le metton punto ad effetto.
Ma quando la cosa sara avvenuta
(ecco viene), essi conosceranno che vi e stato un profeta in mezzo di loro. Profezla contro a’ malvagi pastori d’Israele. OA Lx parola del Signore mi fu ancora ^^ ■* indirizzata, dicendo:
Figliuol d’uomo, profetizza contro
a’ pastori d’Israele^; profetizza, e di’ a?ue’ pastori: Cosi ha detto il Signore ddio: Guai a’ pastori d’Israele, die si son pasciuti loro stessi! non e la greggia quella che i pastori debbono pascere?
Voi mangiate il grasso, e vi vestite
della lana; voi ammazzate la pecora grassa, voi non pascete la greggia.
Voi non avete confortate le inferme, e
non avete medicate le nialate, e non avete fasciate le fiaccate, e non avete ricondotte le sniarrite, e non avete cercate le perdute; e le avete signoreggiate per forza, e con asprezza".
Ed elleno sono state disperse, per
mancamento di pastore, e sono state per pasto a tutte le fiere della campagna, e sono state dissipate^.
Le mie pecore son ite errando per
tutti i monti, e per ogni alto colle; e sono state disperse sopra tutta la faccia della terra, e non vi e stato alcuno die ne domandasse, o die le ricercasse.
Perci6, pastori, ascoltate la parola del
Signore:
Come io vivo, dice il Signore Iddio,
iofarb quest o; perciocche le mie pecore sono state in preda, e per pasto ad ogni fiera della campagna, per mancamento di pastore; e i miei pastori non han ricercate le mie pecore, anzi i pastori si son pasciuti loro stessi, e non han pasciute le mie pecore;
Percio, pastori, ascoltate la parola del
Signore.
Cosi ha detto il Signore Iddio: Eccomi
a que’ pastori; ed io ridomandero le mie pecore dalle lor mani, e li far5 rimanersi di pascer la greggia, e i pastori non pasceranno più. loro stessi; anzi io riscotero le mie pecore dalla lor bocca, e non saranno più loro per pasto.
Perciocche, cosi ha detto il Signore
Iddio: Ecconii, e ridomander5 le mie pecore, e le ricerchero.
Siccome il pastore ricerca la sua
mandra, qualora egli b in mezzo delle sue pecore disperse, cosi ricerchert) le mie pecore, e le riscotero da tutti i luoghi, dove sono state disperse nel giorno di nuvola e di caliginc.
E le ritrarro d’infra i popoli, e le
raccoglier^ da’ paesi, e le ricondurro nella lor terra, e le pascero sopra i monti d’Israele, nelle pendici, e in tutte le diraoranze del paese.
Io le pasturer6 in buoni paschi, e la
lor mandra sark negli alti monti d’Israele; quivi giaceranno in buona mandra, e pastureranno in paschi grassi, ne’ monti d’Israele.
Io stesso pascer6 le mie pecore, e le
far6 posare, dice il Signore Iddio.
Io ricerchero la perduta, e ricondurro
la smarrita, e fascer6 la iiaccata, e confortero r inferma; ma distrugger6 la grassa e la forte; io le pasturer6 con giudicio^
E quant’e a voi, pecore mie, cosi
ha detto il Signore Iddio: Ecco, io giudichero fra pecora e pecora, fra montoni e beech i/.
Evvi egli troppo poca cosa, die pasturiate
in buoni paschi, die voi calpestate co’ piedi il rimanente della vostra pastura? e che beviate acque cliiare, che voi intorbidate co’ piedi quelle die restano? " Gen. 9. 4. Lev. 3. 17; 7. 23; 17. 10; 19. 26. Deut, 12. 10.» Ger. 23. 1. ecc. Zac. 11. 15— 17. ’ Luc. 1.0. 3-6. 1 Piet. 5. 1— 4. >>■ Mat. 9. 80. ^ Is. 40. 11. 3Iic. 4. 6, 7. Mat. 18. 12— 14. / Mat. Ih. 32, 33.