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e l’Etiopia. ISAIA, 20, 21. “Caduta è Babilonia.”
Signor degli eserciti ha preso contro all’Egitto.

13 I principi di Soan sono impazzati, i principi di Nof sono stati sedotti, ed i capi delle tribù di Egitto l’han traviato.

14 Il Signore ha mesciuto in mezzo di esso uno spirito di stordimento, ed essi hanno fatto errar l’Egitto in tutte le sue opere; come l’ubbriaco va errando nel suo vomito.

15 E niuna opera, che faccia il capo o la coda1, il ramo o il giunco, gioverà all’Egitto.

16 In quel giorno gli Egizi saranno come donne; e tremeranno, e saranno spaventati per lo scuotere della mano del Signor degli eserciti, la quale egli scoterà sopra loro.

17 E la terra di Giuda sarà in ispavento all’Egitto; chiunque si ricorderà di essa si spaventerà in sè stesso, per lo consiglio del Signor degli eserciti, il quale egli ha preso contro a quello.

18 In quel giorno vi saranno cinque città nel paese di Egitto, che parleranno il linguaggio di Canaan, e giureranno al Signor degli eserciti; una di quelle sarà chiamata: Città del sole.

19 In quel giorno vi sarà, in mezzo del paese di Egitto, un altare consacrato al Signore; e un piliere rizzato al Signore, presso al suo confine.

20 E quello sarà per segnale, e per testimonianza al Signor degli eserciti, nel paese di Egitto. Quando gli Egizi grideranno al Signore per li loro oppressatori, egli manderà loro un Salvatore, ed un Grande, che li riscoterà.

21 E il Signore sarà conosciuto all’Egitto; e in quel giorno gli Egizi conosceranno il Signore, e faranno il servigio di sacrificii e di offerte; e faranno voti al Signore, e li adempieranno.

22 Così il Signore percoterà gli Egizi; e dopo averli percossi, li guarirà; ed essi si convertiranno al Signore, ed egli sarà placato inverso loro, e li sanerà.

23 In quel giorno vi sarà una strada di Egitto in Assiria; e l’Assiro verrà in Egitto, e l’Egizio in Assiria; e gli Egizi con gli Assiri serviranno al Signore.

24 In quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egizio e con l’Assiro; vi sarà benedizione in mezzo della terra.

25 Perciocchè il Signor degli eserciti li benedirà, dicendo: Benedetto sia Egitto, mio popolo, ed Assur, opera delle mie mani, ed Israele, mia eredità2.

Profezia simbolica della caduta dell’Egitto e dell’Etiopia.

20
  NELL’anno che Tartan, mandato da Sargon, re degli Assiri, venne
contro ad Asdod, e la combattè, e la prese3;

2 In quel tempo il Signore parlò per Isaia, figliuolo di Amos, dicendo: Va’, e sciogli il sacco d’in su i tuoi lombi, e tratti le scarpe da’ piedi. Ed egli fece così, camminando nudo e scalzo.

3 E il Signore disse: Siccome Isaia, mio servitore, è camminato nudo e scalzo; il che è un segno, e prodigio di tre anni, sopra l’Egitto, e sopra l’Etiopia;

4 Così il re di Assiria ne menerà gli Egizi prigioni, e gli Etiopi in cattività; fanciulli, e vecchi, nudi e scalzi, e con le natiche scoperte, per vituperio all’Egitto.

5 E saranno spaventati e confusi, per l’Etiopia, alla quale riguardavano; e per l’Egitto, ch’era la lor gloria4.

6 Ed in quel giorno gli abitatori di questo paese deserto diranno: Ecco, così è avvenuto a colui, a cui noi riguardavamo, dove noi eravamo fuggiti per soccorso, per esser liberati dal re degli Assiri; e come scamperemmo noi?

Predizione della caduta di Babilonia.

Il carico del DESERTO DEL MARE.

21
 COLUI vien dal deserto, dal paese spaventevole, a guisa di turbini, che passano nel paese del Mezzodì.

2 Una dura visione mi è stata annunziata. Il disleale ha trovato un disleale; il guastatore ha trovato un guastatore. Sali, Elam5; Media, assedia; io ho fatto cessare ogni gemito.

3 Perciò i miei lombi son pieni di doglia; dolori mi hanno colto, simili a’ dolori della donna che partorisce; io mi sono scontorto, per ciò che ho udito; e mi sono smarrito, per ciò che ho veduto.

4 Il mio cuore è smarrito, orrore mi ha conturbato, il vespro de’ miei diletti mi è stato cangiato in ispavento.

5 Mentre la tavola sarà apparecchiata, e le guardie staranno alla veletta, e si mangerà, e si berrà6; levatevi, capitani, ungete lo scudo.

6 Perciocchè così mi ha detto il Signore: Va’, metti uno alla veletta, ed annunzii ciò ch’egli vedrà.

7 Ed egli vide carri, coppie di cavalieri, carri tirati da asini, e carri tirati da cammelli; e considerò tutto ciò molto attentamente.

8 E gridò, come un leone: Io sto, Signore, del continuo nella veletta di giorno, e sto in piè nella mia guardia tutte le notti.

9 Ed ecco, son venuti carri d’uomini, coppie di cavalieri. Ed egli rispose, e disse: Caduta, caduta è Babilonia7, e tutte le sculture de’ suoi dii sono state spezzate, e gittate a terra.

  1. Is. 9. 14.
  2. Os. 2. 23. Ef. 2. 10.
  3. 2 Re 18. 17.
  4. 2 Re 18. 21. Is. 30. 3, 5, 7.
  5. Is. 13. 17.
  6. Dan. 5. 5.
  7. Apoc. 14. 8; 18. 2.

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