Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
Eccellenza e vantaagi PROVEEBI, 2, 3. della Sapienza.
Eccellenza e vantaggi della Sapienza. O FIGLIUOL mio, se tu ricevi i miei ^ detti, e riponi appo ta i miei comandamenti;
Rendendo il tuo orecchio attento alia
sapienza; se tu inchini il tuo cuore all’intendimento;
E sc tu chiami la prudenza, e dai fuori
la tua voce all’intendimento;
Se tu lo cerchi come l’argento, e l’investighi
come i tesori;
Allora tu intenderai il timor del Signore,
e troverai la conoscenza di Dio.
Perciocche il Signore d^ la sapienza ^
dalla sua bocca procede la scienza e F intendimento,
Egli riserba la ragione a’ diritti; egli
e lo scudo di quelli che camminano in integrity;
Per guardare i sentieri di dirittura, e
custodire la via de’ sudi santi.
Allora tu intenderai giustizia, giudicio,
e dirittura, e ogni buon sentiero.
Quando la sapienza sarh, entrata nel
cuor tuo, e la scienza sara dilettevole alr anima tua;
L’avvedimento ti preservera, la prudenza
ti guardera;
Per liberarti dalla via malvagia, dagli
uomini che parlano di cose perverse;
I quali lasciano i sentieri della dirittura,
per camminar per le vie delle tenebre
I quali si rallegrano di far male, e
festeggiano nelle perversity di malizia^’;
I quali son torti nelle lor vie, e traviati
ne’ lor sentieri.
Per iscamparti ancora dalla donna
straniera; dalla forestiera che parla vezzosamente <^;
La quale ha abbandonato il conduttor
della sua giovanezza, e ha dimenticato il patto del suo Dio.
Conciossiach6 la casa di essa dicliini
alia morte, e i suoi sentieri a’ giganti.
Niuno di coloro ch’entrano da essa
non ne ritorna, e non riprende i sentieri della vita.
Acciocche ancora tu cammini per la
via de’ buoni, e osservi i sentieri de’ giusti,
Perciocche gli uomini diritti abiteranno
la terra, e gli uomini intieri rimarranno in essa.
Ma gli empi saranno sterminati dalla
terra, e i disleali ne saranno divelti. Q FIGLIUOL mio, non dimenticare il
- ^ mio insegnamento; e il cuor tuo
guardi i miei comandamenti; 2 Perche ti aggiugneranno lunghezza di giorni, e anni di vita, e prosperita.
Benignitk e verita non ti abbandoneranno; legateli in su la gola, scrivili in su
la tavola del tuo cuore;
E tu troverai grazia e buon senno appo
Iddio, e appo gli uomini.
Contidati nel Signore con tutto il tuo
cuore; e non appoggiarti in su la tua prudenza.
Riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli
addirizzer^ i tuoi sentieri.
Non reputarti savio appo te stesso*";
temi il Signore, e ritratti dal male.
Cib sark una medicina al tuo bellico, e
un inaffiamento alle tue ossa.
Onora il Signore con le tue facolta, e
con le primizie d’ogni tua rendita/;
E i tuoi granai saran ripieni di beni
in ogni abbondanza, e le tue tina traboccheranno di mosto.
Figliuol mio, non disdegnar la cor-’
rezione del Signore; e non ti nncresca il suo gastigamento;
Perciocche il Signore gastiga chi egli
ama; anzi come un padre il fighuolo clC egli gradisce^.
Beato l’uomo che ha trovata sapienza,
e r uomo che ha ottenuto intendimento.
Perciocche il traffico d’essa e migliore
che il traffico dell’argento, e la sua rendita e migliore che l’oro.
Ella ^ più preziosa che le perle; e
tutto cio che tu hai di più caro non la pareggia ’».
Lunghezza di giorni e alia sua destra;
ricchezza e gloria alia sua sinistra.
Le sue vie son vie dilettevoli, e tutti i
suoi sentieri sono pace^.
Ella e un albero di vita a quelli che si
appigliano ad essa; e beati coloro che la ritengono.
II Signore ha fondata la terra con
sapienza; egli ha stabiliti i cieli con intendimento,
Per lo suo conoscimento gli abissi
furono fessi, e l’aria stilla la rugiada.
Figliuol mio, non dipartansi giammai
queste cose dagli occhi tuoi; guarda la ragione e l’avvedimento;
E quelle saranno vita all’anima tua,
e grazia alia tua gola.
Allora camminerai sicuramente per
la tua via, e il tuo pie non incappera.
Quando tu giacerai, non avrai spavento;
e quando tu ti riposerai, il tuo sonno sark dolce’.
Tu non temerai di subito spavento,
nh della ruina degli empi, quando ella avverrk.
Perciocche il Signore sark al tuo
fianco, e guard crk il tuo pie, che non sia preso. " Giac. 1. 5. * Giov. 3. 19, 20. " Rom. 1. 32. ^ Prov. 5. 3. 20; 6. 24; 7. 5, ecc. * Rom. 12. 10. /Es. 22. 29, l’Giob.,’). 17, Sal, 94. 12. Eb. 12. 5, ecc.» Mat. 13. 44-46. < Mat. 11. 29, 30. ’ Sal. 4. 8.