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Vane preghiere di Davide SALMI 57–59. per esser liberato.
12 Io ho sopra me i voti che io ti ho fatti, o Dio; io ti renderò lodi.

13 Conciossiachè tu abbi riscossa l’anima mia dalla morte; non hai tu guardati i miei piedi di ruina1, acciocchè io cammini nel cospetto di Dio nella luce de’ viventi?

SALMO 57.

Davide chiede soccorso contro ai suoi nemici e loda il Signore.

Mictam di Davide, intorno a ciò ch’egli se ne fuggì nella spelonca, d’innanzi a Saulle2; dato al Capo de’ Musici, sopra Al-tashet.

1 ABBI pietà di me, o Dio; abbi pietà di me; perciocchè l’anima mia si confida in te, ed io ho la mia speranza nell’ombra delle tue ale, finchè sieno passate le calamità.

2 Io griderò all’Iddio altissimo; a Dio che dà compimento a’ fatti miei.

3 Egli manderà dal cielo a salvarmi; egli renderà confuso colui ch’è dietro a me a gola aperta. (Sela.) Iddio manderà la sua benignità, e la sua verità.

4 L’anima mia è in mezzo a’ leoni; io giaccio fra uomini incendiari, i cui denti son lance, e saette, e la cui lingua è spada acuta.

5 Innalzati, o Dio, sopra i cieli; innalzisi la tua gloria sopra tutta la terra.

6 Essi avevano apparecchiata una rete a’ miei passi, già tiravano a basso l’anima mia; avevano cavata una fossa davanti a me; ma essi vi sono caduti dentro. (Sela.)

7 Il mio cuore è disposto, o Dio; il mio cuore è disposto; io canterò, e salmeggerò.

8 Gloria mia, destati; destati, saltero, e cetera; io mi risveglierò all’alba.

9 Io ti celebrerò, o Signore, fra i popoli; io ti salmeggerò fra le nazioni;

10 Perciocchè la tua benignità è grande infino al cielo, e la tua verità infino alle nuvole.

11 Innalzati, o Dio, sopra i cieli; innalzisi la tua gloria sopra tutta la terra.

SALMO 58.

Le frodi dei malvagi. Dio li punirà e salverà il giusto.

Mictam di Davide, dato al Capo de’ Musici, sopra Al-tashet.

1 DI vero, parlate voi giustamente? Giudicate voi dirittamente, o figliuoli di uomini?

2 Anzi voi fabbricate perversità nel cuor vostro; voi bilanciate la violenza delle vostre mani in terra.

Questi empi sono stati alienati fin dalla matrice; questi parlatori di menzogna sono stati sviati fin dal ventre della madre3.

4 Hanno del veleno simile al veleno del serpente; sono come l’aspido sordo, che si tura le orecchie4;

5 Il qual non ascolta la voce degl’incantatori, di chi è saputo in fare incantagioni.

6 O Dio, stritola loro i denti nella lor bocca; o Signore, rompi i mascellari de’ leoncelli.

7 Struggansi come acque, e vadansene via; tiri Iddio le sue saette, e in uno stante sieno ricisi.

8 Trapassino, come una lumaca che si disfa; come l’abortivo di una donna, non veggano il sole.

9 Avanti che le vostre pignatte sentano il fuoco del pruno, porti via la bufera il verde ed il secco.

10 Il giusto si rallegrerà, quando avrà veduta la vendetta; egli bagnerà i suoi piedi nel sangue dell’empio.

11 E ciascuno dirà: Certo egli vi è frutto pel giusto; vi è pure un Dio giudice in terra.

SALMO 59.

Davide prega Dio che lo liberi, e protesta della sua innocenza.

Mictam di Davide, intorno a ciò che Saulle mandò a guardar la sua casa, per ucciderlo5; dato al Capo de’ Musici, sopra Al-tashet.

1 DIO mio, riscuotimi da’ miei nemici; levami ad alto d’infra quelli che si levano contro a me.

2 Riscuotimi dagli operatori d’iniquità, e salvami dagli uomini di sangue.

3 Perciocchè, ecco, han posti agguati all’anima mia; uomini possenti si son raunati contro a me; senza che vi sia in me, nè misfatto, nè peccato, o Signore.

4 Benchè, non vi sia iniquità in me6, pur corrono, e si apparecchiano; destati per venire ad incontrarmi, e vedi.

5 Tu, dico, Signore Iddio degli eserciti, Dio d’Israele, risvegliati per visitar tutte le genti; non far grazia a tutti quelli che perfidamente operano iniquità. (Sela.)

6 La sera vanno e vengono; romoreggiano come cani, e circuiscono la città.

7 Ecco, sgorgano parole colla lor bocca; hanno de’ coltelli nelle lor labbra; perciocchè dicono: Chi ci ode7?

8 Ma tu, Signore, ti riderai di loro; tu ti befferai di tutte le genti8.

9 Io mi guarderò dalla lor forza, riducendomi a te; perciocchè tu, o Dio, sei il mio alto ricetto.

10 L’Iddio mio benigno mi verrà ad incontrare9; Iddio mi farà veder ne’ miei nemici quello che io desidero.

11 Non ucciderli già; che talora il mio popolo non lo dimentichi; falli, per la tua

  1. Sal. 116. 8.
  2. 1 Sam. 22. 1; 24. 1, ecc.
  3. Sal. 51. 5.
  4. Eccl. 10. 11. Ger. 8. 17.
  5. 1 Sam. 19. 11. ecc.
  6. 1 Sam. 24. 11.
  7. Sal. 94. 7, ecc.
  8. Sal. 2. 4.
  9. Is. 65. 24.

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